Milano segnala una diminuzione dei reati, eccetto le rapine in esercizi pubblici: tutti i numeri
Milano sta vivendo un momento cruciale nella lotta alla criminalità. Il questore di Milano, Bruno Megale, ha recentemente fornito un’analisi dettagliata del fenomeno criminale nella città, evidenziando un significativo calo dei reati complessivi nel 2023. Tuttavia, alcune aree, come le rapine negli esercizi pubblici, continuano a rappresentare una preoccupazione crescente. Questo report giunge in un periodo di riflessione, in concomitanza con il 173° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, un’occasione per valutare le sfide e i successi delle forze dell’ordine.
Aumento degli arresti e dei controlli
Il 2024 ha visto un incremento notevole delle azioni di contrasto, con un totale di 5.011 arresti, segnando un aumento di oltre l’11% rispetto all’anno precedente. Questo dato è accompagnato da un numero record di controlli, che ha toccato quota 651.855, dimostrando un impegno costante nella lotta alla criminalità. Particolarmente significativo è l’aumento dei sequestri di sostanze stupefacenti, con 2.447 chilogrammi di droga ritirati dal mercato, di cui oltre 300 chilogrammi di cocaina. Gli arresti legati al traffico di droga sono stati 1.402, evidenziando la grave problematica delle sostanze illecite nella città.
Reati di strada e minorenni coinvolti
Megale ha messo in evidenza l’importanza di affrontare i reati di strada, che generano un forte allarme sociale. Sebbene alcuni crimini, come le rapine, possano sembrare più gravi, ci sono altre forme di criminalità che richiedono attenzione. In questo contesto, è stato segnalato un preoccupante aumento degli arresti di minorenni, con casi in cui i giovani sono stati trovati armati di coltello. Un caso emblematico è stato l’arresto di 18 minorenni durante un’operazione contro i “maranza”, un gruppo noto per le rapine in strada.
Attività criminali organizzate e misure di sicurezza
Il questore ha inoltre messo in luce la presenza di attività criminali organizzate nelle curve di Inter e Milan, ritenendo inaccettabile la situazione di impunità all’interno di questi gruppi. Ha annunciato misure di discontinuità, come il divieto di esporre determinati striscioni, e ha sottolineato l’importanza del rafforzamento dei controlli e delle sanzioni amministrative, che possono arrivare fino a 300 euro, con la possibilità di daspo alla seconda infrazione. Queste azioni sono indicative di una strategia volta a garantire la sicurezza dei cittadini e a mantenere l’ordine pubblico nella città, dimostrando un impegno costante da parte delle forze dell’ordine.






