Milano, 19 settembre 2025 – Un caso di discriminazione che ha suscitato indignazione e riflessioni sul tema dei diritti civili è emerso nella città meneghina, dove un giovane di nome Luca Mariotti, in cerca di un alloggio a Milano, si è visto negare la disponibilità della stanza a causa del proprio orientamento sessuale.
Discriminazione nell’affitto di una stanza a Milano
Secondo la testimonianza raccolta da Fanpage, il ragazzo si è rivolto a un annuncio per un affitto di una stanza in un appartamento condiviso. Durante il colloquio con il proprietario o l’inquilino che gestiva l’affitto, gli è stato chiesto esplicitamente se fosse gay. Alla sua risposta affermativa, la stanza è stata improvvisamente dichiarata non più disponibile, nonostante fosse stata pubblicizzata come libera.
Questo episodio mette nuovamente in luce il problema della discriminazione nell’accesso alle abitazioni in Italia, un fenomeno ancora troppo diffuso nonostante le normative vigenti che tutelano i diritti delle persone LGBT+. La legge italiana, infatti, vieta ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale, ma la realtà sul campo spesso racconta una storia diversa.
Implicazioni legali e sociali della discriminazione abitativa
La vicenda ha attirato l’attenzione di associazioni per i diritti civili e di esperti del settore immobiliare, che sottolineano come sia necessario un rafforzamento dei controlli e una maggiore sensibilizzazione verso il tema dell’uguaglianza e della non discriminazione. La difficoltà di trovare un alloggio a Milano si aggrava ulteriormente per chi appartiene a categorie vulnerabili, come la comunità LGBT+, che si confronta con pregiudizi radicati e pratiche discriminatorie.
Inoltre, la scarsità di offerte abitative a prezzi accessibili nella metropoli lombarda amplifica il problema, trasformando la ricerca di un luogo dove vivere in una sfida spesso segnata da esclusioni ingiuste.
L’episodio milanese rappresenta quindi un campanello d’allarme sul bisogno di garantire a tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale, il diritto fondamentale a una casa dignitosa e senza discriminazioni.






