Milano, 6 dicembre 2025 – Manca ormai poco meno di due mesi all’inizio della staffetta del Viaggio della Fiamma Olimpica che condurrà i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. A pochi giorni dal via ufficiale, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha espresso il suo entusiasmo e le aspettative legate a questo evento simbolico che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Viaggio della Fiamma: un evento tra sport, cultura e società

In occasione della cerimonia di presentazione del percorso della torcia olimpica, il ministro Abodi ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione che va oltre l’aspetto puramente sportivo: “Questo è un evento che viviamo con grande emozione anche oggi, con il viaggio di atleti, personaggi noti, persone comuni di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali“. La fiamma, accesa il 26 novembre 2025 a Olimpia, arriverà in Italia il 4 dicembre a Roma, da dove partirà ufficialmente il viaggio il 6 dicembre. Da qui attraverserà le regioni, le province e toccherà numerosi siti Unesco, regalando a tutta la nazione un’occasione unica di partecipazione e condivisione.
Il momento culminante sarà il 6 febbraio 2026 allo stadio di San Siro a Milano, dove il tedoforo o la tedofora avrà l’onore di accendere il braciere inaugurale dei Giochi. “È un fatto certamente sportivo ma è un fatto fondamentalmente culturale e sociale“, ha affermato Abodi, aggiungendo che al termine dei Giochi Paralimpici, il 15 marzo, si comprenderà ancora meglio il significato di questa celebrazione, che rappresenta valori di responsabilità e auspica la consacrazione della pace olimpica.
Andrea Abodi: un percorso tra sport e management
Andrea Abodi, romano classe 1960, è ministro per lo Sport e i Giovani dal 22 ottobre 2022 nel governo Meloni. Laureato in economia e commercio alla LUISS Guido Carli, ha costruito una lunga carriera manageriale nel settore sportivo, ricoprendo ruoli di rilievo come presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo. La sua esperienza spazia dall’organizzazione di eventi sportivi internazionali alla promozione dello sviluppo infrastrutturale sportivo in Italia.
Nel suo intervento, Abodi ha ribadito il valore simbolico di ripartire da Roma per il viaggio della fiamma, ma con lo sguardo rivolto al futuro: “Ripartiamo da Roma, il sogno naturalmente è proiettato sempre verso il futuro, siamo concentrati nel presente in un’organizzazione che possa essere accogliente, efficiente e garantire il migliore risultato dei giochi. E poi credo che abbia un senso coltivare questo sogno: non più partire da Roma ma arrivare a Roma, come nel 1960“.
Il viaggio della torcia olimpica sarà dunque non solo un momento di festa sportiva, ma anche un’occasione di valorizzazione del patrimonio culturale e sociale italiano, coinvolgendo migliaia di tedofori selezionati tra persone ordinarie con storie straordinarie, portatori dei valori di passione, rispetto e inclusione che caratterizzano lo spirito olimpico.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Milano Cortina 2026, Abodi: "Sogno parte da Roma, il sogno è tornarci"






