Milano, 2 ottobre 2025 – Questa sera migliaia di persone si sono radunate in piazza della Scala a Milano per manifestare in solidarietà alla Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria internazionale che sta cercando di rompere il blocco navale israeliano sulla Striscia di Gaza. La protesta si è rapidamente trasformata in un corteo che si è snodato per le vie del centro cittadino fino alla stazione ferroviaria di Cadorna, che è stata occupata pacificamente dai manifestanti.
Migliaia in piazza a Milano per la Global Sumud Flotilla

La mobilitazione è scattata immediatamente dopo la notizia dell’intervento della marina militare israeliana contro le navi della Global Sumud Flotilla nei pressi di Gaza. Il blocco delle imbarcazioni da parte di Israele ha suscitato proteste in tutto il mondo, con manifestazioni simultanee da Losanna a Roma, da Bruxelles a Bogotá. A Milano, la risposta della cittadinanza è stata particolarmente partecipata e determinata.
Il presidio iniziale in piazza della Scala ha visto i partecipanti scandire slogan come “Palestina libera” e “Siamo tutti antisionisti”. Il corteo, composto da circa 5.000 persone secondo le stime, ha poi raggiunto la stazione di Cadorna dove i manifestanti sono entrati ed hanno occupato i binari senza alcuna tensione con le forze dell’ordine. Dopo la permanenza in stazione, il corteo è ripartito verso piazza Duomo, continuando a esprimere solidarietà e sostegno alla popolazione palestinese.
La Global Sumud Flotilla: un’iniziativa umanitaria internazionale
La Global Sumud Flotilla è una coalizione umanitaria formata da attivisti provenienti da 44 Paesi con l’obiettivo di rompere il blocco navale imposto da Israele sulla Striscia di Gaza. Fondata a luglio 2025, la flotilla intende portare aiuti essenziali, come viveri e medicinali, a una popolazione che versa in condizioni di grave emergenza umanitaria, aggravata dalla guerra e dall’assedio.
Con oltre 50 imbarcazioni partite da vari porti del Mediterraneo tra cui Genova, Barcellona, Tunisi e Sicilia, la flotilla rappresenta la più grande iniziativa civile del suo genere. Tra i partecipanti figurano attivisti, politici, medici e artisti provenienti da tutto il mondo, inclusi cinque parlamentari italiani e diverse personalità di rilievo internazionale.
L’intervento della marina israeliana, che ha utilizzato motovedette armate e idranti per bloccare la missione, è stato definito un “atto di terrorismo” dal ministero degli Esteri turco, che ha condannato l’azione come una grave violazione del diritto internazionale. Nel frattempo, anche altri Paesi e città europee hanno visto manifestazioni di sostegno alla flotilla e alla popolazione di Gaza, con centinaia o migliaia di persone scese in piazza.
A Milano, la mobilitazione di questa sera si inserisce in un contesto più ampio di protesta e solidarietà, che ha visto in città dal 26 settembre una presenza permanente con l’accampamento iniziato nell’ambito della campagna “100 piazze per Gaza”. La manifestazione di oggi sottolinea il crescente coinvolgimento della società civile italiana e internazionale sulla questione palestinese, in particolare a seguito delle drammatiche condizioni di carestia e crisi umanitaria nella Striscia di Gaza.
Fonte: Roberto Smaldore - Milano, in migliaia in piazza per la Flotilla. Occupata la stazione di Cadorna






