Milano, 2 novembre 2025 – Nel cuore del Cimitero Monumentale di Milano, si è svolta oggi la tradizionale cerimonia al Famedio, il luogo simbolico dedicato ai cittadini che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia e nello sviluppo della città. Alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, dell’assessora ai Servizi Civici Gaia Romani e della presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, sono stati ufficialmente ricordati e iscritti i nuovi benemeriti all’Albo d’Oro della memoria civica 2025.
Un tributo ai protagonisti della vita milanese

Il Famedio, vero e proprio “tempio della fama” milanese, si conferma come il cuore pulsante della memoria civica. Costruito nel XIX secolo, questo monumento ospita le lapidi e i cenotafi di figure illustri che hanno contribuito con la loro arte, impegno civile, innovazione e talento alla crescita culturale, sociale ed economica di Milano. Quest’anno sono stati iscritti 14 nuovi nomi, tra cui spiccano personalità di fama internazionale come Giorgio Armani, stilista che ha portato la moda milanese nel mondo, e Arnaldo Pomodoro, artista di grande rilievo. Accanto a loro, altri nomi noti come Gianni Berengo Gardin, fotografo di fama, Rosita Missoni Jelmini, fondatrice dell’omonima maison, e il fotografo Oliviero Toscani.
Nel corso della cerimonia, la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi ha brevemente ricordato la vita e le opere di ciascuno dei benemeriti, sottolineando la varietà e la ricchezza culturale che rappresentano per Milano. Il sindaco Giuseppe Sala, nel suo discorso, ha evidenziato come il Famedio sia un luogo di memoria collettiva che trasmette valori di unità, creatività e impegno civile, fondamentali in un momento storico complesso per la città e il mondo intero.
I nuovi benemeriti e il loro lascito
Tra i nuovi iscritti figurano anche personalità con un forte legame con Milano per nascita o adozione, che hanno operato in diversi ambiti: dall’arte alla politica, dall’impegno sociale all’imprenditoria. Oltre ai già citati Armani, Pomodoro e Missoni, sono stati onorati il giornalista Cesare Cavalleri, l’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini, l’attrice Adriana Asti, l’ex sindaco Gianpaolo Pillitteri, e altri artisti e intellettuali che hanno rappresentato al meglio lo spirito milanese.
Il sindaco Sala ha ricordato come le biografie di queste figure rappresentino “una iniezione di fiducia, energia e speranza” per Milano, invitando la comunità a trarre ispirazione dall’esempio di questi cittadini distinti per continuare a lavorare per una città più libera, giusta e innovativa.
La cerimonia al Famedio di quest’anno ha confermato ancora una volta l’importanza di questo luogo simbolico, che non solo custodisce la memoria di grandi milanesi, ma rappresenta anche un punto di riferimento ideale per il presente e il futuro della città.






