Milano, 27 ottobre 2025 – Sette donne sono state vittime di aggressioni ingiustificate per strada a Milano, tutte avvenute tra agosto e ottobre, fino all’arresto del presunto responsabile da parte della Polizia di Stato. L’uomo, un 23enne senegalese con numerosi precedenti, è stato fermato grazie a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano.
Le dinamiche delle aggressioni a Milano
Gli episodi contestati si sono verificati in varie zone della città, sempre ai danni di donne che rincasavano o si recavano al lavoro. Il primo episodio risale al 14 agosto, quando una 28enne è stata aggredita in via Todisco, riportando otto giorni di prognosi. Il 28 agosto, in via Boscovich, una 61enne è stata svegliata mentre saliva sulla propria auto parcheggiata, subendo un’aggressione che le ha provocato 60 giorni di prognosi. Il giorno successivo un’altra donna di 59 anni è stata colpita in piazza San Camillo de Lellis, con 26 giorni di prognosi. Il 5 ottobre, infine, quattro donne tra i 24 e i 41 anni sono state picchiate tra via Castaldi e via Tadino, con prognosi variabili da 5 a 15 giorni.

Secondo quanto riferito dagli investigatori del Commissariato Garibaldi Venezia, che hanno condotto le indagini, le aggressioni sono avvenute senza alcun motivo apparente e in maniera del tutto casuale. L’uomo, noto con il soprannome di “il calciatore” per il suo atteggiamento di palleggiare con lattine e altri oggetti, viveva in condizioni precarie, dormendo per strada. Originario del Senegal, era arrivato in Italia come rifugiato minorenne nel 2017 e risultava fotosegnalato 43 volte, con 11 alias.
L’azione delle forze dell’ordine
La Polizia di Stato ha sottolineato che, pur essendo state accertate sette aggressioni, non esclude che possano emergere ulteriori episodi. L’arresto è avvenuto in seguito a un’accurata attività investigativa che ha permesso di identificare e fermare il responsabile, garantendo maggior sicurezza alle donne milanesi. Gli inquirenti proseguono le indagini per verificare se l’uomo possa essere collegato ad altri episodi simili in città.
Milano si conferma così impegnata nel contrasto alla violenza di genere, un fenomeno che, purtroppo, continua a manifestarsi anche in luoghi pubblici e in pieno giorno. Le autorità invitano le cittadine a segnalare comportamenti sospetti e confermano il proprio impegno per la tutela della sicurezza e dell’incolumità di tutte le persone.






