Nella giornata di ieri un totale di 670 migranti è sbarcato a Lampedusa in poche ore, a bordo di dieci barconi partiti dalla Libia
Nella giornata di ieri, 1 maggio, Lampedusa ha registrato un significativo afflusso di migranti, con 670 persone giunte sull’isola nell’arco di sole dieci ore. Gli sbarchi, avvenuti in successione, hanno coinvolto dieci barconi partiti dalla Libia, soccorsi dalle motovedette della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e dell’agenzia Frontex. Un altro barcone, invece, ha fatto rotta direttamente da Monastir, in Tunisia, approdando a Cala Galera con a bordo 49 migranti originari di Guinea, Sudan e Nigeria.
Condizioni di viaggio precarie
Il soccorso dei migranti è stato tempestivo, ma le condizioni sulle imbarcazioni erano precari. Molti di loro hanno riferito di aver pagato circa 500 euro a testa per il viaggio, una somma considerevole che evidenzia il rischio e la disperazione che spingono queste persone a intraprendere tali pericolose traversate. I carabinieri della tenenza locale, intervenuti al momento dell’approdo, non hanno rinvenuto l’imbarcazione utilizzata per la traversata, un elemento che solleva interrogativi sulle modalità di partenza e sulle reti di traffico che operano nella regione.
Emergenza all’hotspot di Lampedusa
Dopo lo sbarco, 580 migranti sono stati trasferiti all’hotspot di Lampedusa, dove la situazione è diventata rapidamente critica. In serata, il numero totale degli ospiti ha raggiunto quota 765, ben oltre la capienza prevista della struttura, già in difficoltà per la gestione di flussi migratori in costante aumento. La comunità locale, già sotto pressione, ha espresso preoccupazione per l’impatto che questo continuo afflusso di migranti ha sulla vita quotidiana dell’isola e sui servizi disponibili.
Un tema caldo nel dibattito politico
La situazione dei migranti a Lampedusa continua a essere un tema caldo nel dibattito politico e sociale italiano, con richieste di un intervento più strutturato a livello europeo. Mentre le autorità locali e nazionali cercano di gestire l’emergenza, la questione migratoria rimane una sfida complessa, che richiede non solo risposte immediate ma anche soluzioni a lungo termine per affrontare le cause profonde della migrazione.






