Meteo: dopo un ottobre caratterizzato da estrema variabilità meteorologica in molte zone italiane, il weekend di Halloween si prepara a mostrare il suo volto più tempestoso. Le previsioni aggiornate indicano infatti l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica che segnerà un netto peggioramento del tempo su gran parte del territorio nazionale, soprattutto al Centro-Nord.
Meteo, arriva la perturbazione di Halloween: maltempo intenso e temperature in calo
Dopo una breve fase di stabilità garantita dall’alta pressione tra lunedì 27 e mercoledì 29 ottobre, la situazione meteorologica cambierà radicalmente nella seconda parte della settimana. La depressione islandese, motore delle perturbazioni atlantiche, spingerà verso il Mediterraneo masse d’aria umida e calda di origine africana (Scirocco) che si scontreranno con correnti più fredde provenienti dal Nord Europa. Questo scontro genererà condizioni di maltempo particolarmente intense tra giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, giornata di Halloween.
Le regioni più colpite saranno quelle del Centro, soprattutto il versante tirrenico, e il Nord Italia, dove sono attese piogge copiose e temporali anche a carattere di nubifragio. Il maltempo sarà accompagnato da un calo termico significativo nelle aree settentrionali, tanto che si prevede il ritorno della neve sull’arco alpino a quote comprese tra 1800 e 2000 metri.
Prolungata fase di instabilità e rischio nubifragi nel weekend di Ognissanti
Le condizioni di bassa pressione dovrebbero mantenersi anche all’inizio di novembre, con la pressione atmosferica che resterà sotto la media stagionale. La cosiddetta “Porta Atlantica” rimarrà aperta, favorendo il passaggio di ulteriori perturbazioni. Nel weekend di Ognissanti (2-3 novembre) sono previste nuove piogge abbondanti e temporali diffusi su molte regioni italiane, confermando una fase autunnale decisamente movimentata.
Questa evoluzione meteo segue una settimana che ha visto il passaggio di un fronte atlantico tra il 19 e il 21 ottobre, con temporali e un netto calo delle temperature, accompagnato da forti venti e prime nevicate sulle Alpi a quote intorno ai 1400-1500 metri.





