Roma, 1 agosto 2025 – Dopo un weekend caratterizzato da una perturbazione che ha interessato gran parte del territorio nazionale, la prossima settimana si prevede un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche, grazie al progressivo rafforzamento dell’anticiclone nord-africano. Questo fenomeno porterà con sé una nuova ondata di caldo intenso, che interesserà soprattutto il Centro-Sud e le isole maggiori, mentre al Nord il clima rimarrà ancora relativamente gestibile.
Rinforzo dell’anticiclone e stabilità atmosferica
L’inizio della settimana sarà segnato dall’uscita della perturbazione che ha portato piogge e temporali sparsi, con gli ultimi rovesci attesi lunedì sulle regioni del basso Adriatico. Nel resto d’Italia, invece, prevarrà una situazione di stabilità atmosferica dovuta al graduale rafforzamento dell’anticiclone. Solo sulle Alpi orientali si registrerà una certa variabilità pomeridiana, con locali fenomeni temporaleschi indotti da infiltrazioni umide occidentali. Le temperature inizieranno a salire in modo moderato sulle regioni centro-settentrionali, senza però raggiungere livelli eccessivi di calore.
Da martedì, l’anticiclone subtropicale africano si espanderà ulteriormente, garantendo tempo soleggiato e stabile su gran parte della Penisola. Qualche disturbo locale potrà manifestarsi mercoledì sull’arco alpino, ma si tratterà di fenomeni limitati. Le temperature aumenteranno sensibilmente, soprattutto nelle zone interne del Sud Italia e nelle isole maggiori, dove il caldo diventerà intenso. Al Centro-Nord, invece, le condizioni saranno ancora relativamente confortevoli, con valori termici più contenuti.
Onda di caldo africano in intensificazione

Nella seconda metà della settimana, l’anticiclone potrebbe ricevere un ulteriore impulso da correnti calde provenienti dal Nord Africa, determinando un nuovo e marcato aumento delle temperature su tutto il territorio nazionale. Secondo le ultime proiezioni, il caldo potrebbe raggiungere punte elevate già a partire dal prossimo weekend, soprattutto nelle regioni meridionali e nelle isole maggiori, con valori termici che potrebbero superare i 40°C in alcune località.
Questa fase di caldo intenso si presenta come una delle ondate più significative della stagione estiva 2025, anche se permane ancora una certa incertezza nelle previsioni, legata alla distanza temporale e alla possibile evoluzione delle correnti atmosferiche. Sarà quindi necessario monitorare gli aggiornamenti per stabilire con maggiore precisione l’entità e la durata del caldo anomalo.
L’impatto a Milano: temperature in crescita fino a 34°C
Anche a Milano l’anticiclone in rimonta porterà un graduale aumento delle temperature nei prossimi giorni. Secondo gli esperti di 3Bmeteo, dopo il passaggio del fronte instabile che ha interessato alcune regioni centro-settentrionali, la città lombarda vivrà giornate di caldo estivo ma leggermente più sopportabile rispetto all’ultima ondata di fine giugno.
Lunedì le massime si attesteranno intorno ai 31°C, con valori in crescita fino a raggiungere i 34°C mercoledì, giornata in cui il caldo si farà più intenso anche al Sud, con punte locali di 38-39°C. Nei giorni successivi, le temperature si stabilizzeranno tra i 30 e i 32°C, mentre le minime resteranno costanti intorno ai 21°C, mantenendo un clima caldo ma non eccessivamente afoso.
Il ruolo dell’anticiclone e le caratteristiche meteorologiche
L’anticiclone è una zona di alta pressione atmosferica che si manifesta con aria stabile, secca e spesso priva di nubi. In estate, il rinforzo di questa figura barica può portare a un intenso riscaldamento del suolo, favorendo l’innalzamento delle temperature e la formazione di ondate di calore. Nel Mediterraneo, l’anticiclone subtropicale africano è una delle principali cause delle estati calde, poiché trasporta masse d’aria calda provenienti dal Sahara verso l’Italia e l’Europa meridionale.
Durante il periodo estivo, questo tipo di anticiclone può stazionare per settimane, bloccando l’ingresso di perturbazioni atlantiche e determinando condizioni di bel tempo persistente. Tuttavia, in alcune occasioni, il forte riscaldamento può generare temporali localizzati, soprattutto sulle zone alpine e prealpine, come già previsto per i prossimi giorni.
Il consolidamento dell’alta pressione comporta anche un aumento dei livelli di ozono a causa del mix tra alte temperature e radiazione solare intensa, un fenomeno che interessa molte regioni europee in questa stagione, con conseguenze sulla qualità dell’aria.
In sintesi, la prossima settimana sarà caratterizzata da un progressivo rafforzamento dell’anticiclone africano con un aumento significativo delle temperature, che renderà il clima del Paese nuovamente caldo e stabile, con possibili picchi di caldo intenso soprattutto al Centro-Sud e sulle isole maggiori. Milano e le regioni del Nord si preparano a un’estate ancora calda ma con temperature più gestibili rispetto alle ondate di fine giugno.






