Continua la fase instabile che sta interessando l’Italia, con piogge sparse e un calo delle temperature previsto per oggi, domenica 24 agosto. La perturbazione, legata alla burrasca che ha colpito il Paese negli ultimi giorni, porterà temporali e un sensibile abbassamento delle temperature soprattutto al Nord.
Rovesci temporaleschi e calo delle temperature
Secondo Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, le temperature massime nelle città del Nord come Torino, Milano, Genova e Venezia non supereranno i 23-24°C. Al contrario, nel resto d’Italia il clima resterà più caldo, con punte di 28-29°C, favorite da una ventilazione settentrionale vivace. Durante la giornata sono attesi temporali soprattutto sull’arco alpino, in Emilia Romagna, Liguria, e nelle zone interne di Toscana, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Questi fenomeni, tipici di questa stagione, saranno di breve durata, generalmente inferiori a un’ora, e non dovrebbero compromettere l’intera giornata.
Nuova ondata di maltempo in avvicinamento
Dopo un inizio settimana caratterizzato da un temporaneo miglioramento grazie a una rimonta anticiclonica, il passaggio dell’uragano Erin sul Nord Europa influenzerà nuovamente il tempo sul Mediterraneo e sull’Italia. Questo sistema, che si trasformerà in tempesta extratropicale, richiamerà aria molto calda e umida dalle latitudini subtropicali, con temperature che potranno superare i 36-38°C al Centro-Sud e sulle Isole maggiori, con punte fino a 40°C in Sicilia e Sardegna.
Al Nord, invece, si prevede l’inizio di una fase di maltempo intenso a partire da mercoledì 27 agosto, con piogge abbondanti, temporali violenti, grandinate e possibili nubifragi. Questa situazione potrebbe causare criticità idrogeologiche e allagamenti, soprattutto nelle zone più vulnerabili. Inoltre, il rinforzo dei venti potrebbe provocare mareggiate sulle coste più esposte.
L’Italia quindi si prepara ad affrontare una fine agosto caratterizzata da un alternarsi di condizioni meteorologiche estreme, con un contrasto netto tra le ultime fiammate di caldo africano e l’arrivo di forti perturbazioni atlantiche.






