Milano, 15 novembre 2025 – La lunga fase di temperature insolitamente elevate per il periodo sembra ormai vicina alla conclusione. L’Italia sta per affrontare un marcato cambio di scenario meteorologico. La svolta, dal carattere pienamente “invernale”, è attesa per la prossima settimana e gli esperti invitano a non farsi trovare impreparati: le previsioni meteo confermano infatti l’arrivo della prima incursione di aria polare, accompagnata da freddo e nevicate, con effetti rilevanti su molte aree del Paese.

Primi segnali del cambiamento meteo
Tra martedì e mercoledì compariranno i primi indizi della nuova fase atmosferica, con la formazione di un vortice depressionario sul Mediterraneo che porterà piogge e condizioni instabili, soprattutto sulle regioni del Centro-Sud. Sarà però da giovedì che l’irruzione dell’aria polare si farà sentire concretamente: le temperature subiranno un brusco calo, scendendo ben al di sotto delle medie stagionali, inizialmente al Nord e in breve tempo anche nel resto del Centro. L’ingresso della massa d’aria fredda attraverso la cosiddetta “Porta del Rodano” favorirà inoltre lo sviluppo di nuove depressioni sui mari italiani, capaci di generare precipitazioni abbondanti.
L’arrivo del freddo e il ritorno della neve
Il fenomeno più rilevante sarà il ritorno della neve a quote molto basse, in particolare al Nord nel fine settimana del 22 e 23 novembre: i fiocchi potranno raggiungere le colline e localmente anche le pianure, offrendo un anticipo dell’inverno. Anche il Centro-Sud sarà colpito dal maltempo, dove lo scontro tra aria fredda e umidità preesistente darà origine a temporali e venti forti. Si tratterà di un cambiamento repentino e significativo, tanto più evidente dopo un lungo periodo dominato da condizioni miti.
A margine, con l’avvicinarsi della stagione sciistica 2025/26, si ricorda che è entrato in vigore l’obbligo del casco per tutti gli sciatori, adulti compresi. Sebbene ormai la maggior parte delle persone sulle piste ne sia già dotata, chi non lo indossa rischia una sanzione di 150 euro e, in alcune situazioni, anche il ritiro dello skipass.






