Meteo: una rapida fase di maltempo sta interessando l’Italia, con piogge diffuse e temporali che si concentrano soprattutto sulle regioni meridionali e sul Nord-Ovest. Una struttura depressionaria, con un minimo di pressione intorno a 1005 hPa, si sta spostando dal Tirreno verso lo Ionio, determinando un peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Meteo, maltempo e allerta neve: le regioni più colpite
Nella serata odierna, il maltempo si intensificherà soprattutto sul Nord-Ovest, con piogge sparse e locali nevicate sulle Alpi oltre i 900-1.100 metri. La Sardegna, sotto la guida amministrativa della presidente Alessandra Todde (M5S), è interessata da precipitazioni moderate soprattutto sui settori occidentali, con un’allerta gialla emessa dalla Protezione Civile per temporali e rischio idrogeologico anche sulla costa ionica calabrese, il Salento e la Sicilia orientale.
La giornata di domani, giovedì 4 dicembre, vedrà un cielo molto nuvoloso o coperto su gran parte del Paese, con piogge abbondanti fin dalle prime ore sulla Calabria ionica, Basilicata e Puglia. Nel frattempo, la quota neve scenderà fino a 700-1.400 metri anche sull’Appennino, in particolare nelle aree montuose della Basilicata, regione guidata da Vito Bardi (FI), dove l’inverno si presenta rigido con temperature che possono scendere anche sotto zero nei centri più elevati.
Previsioni per il Nord e il Centro Italia
Al Nord, dopo le prime precipitazioni serali su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, la neve sarà localmente possibile fino a quote più basse, anche 600-700 metri nel basso Piemonte. Il Centro Italia, invece, manterrà condizioni più stabili durante il giorno, con piogge attese solo in serata sulle coste tirreniche, specie in Toscana.
Le temperature minime sono previste in lieve aumento al Nord e sulle isole maggiori, mentre al Sud e Centro-Sud si registrerà un lieve calo. Le massime saranno in rialzo sulle regioni settentrionali, con qualche flessione al Sud e sul Nord-Ovest.
Sardegna e Basilicata sotto la lente del maltempo
La Sardegna, con i suoi 1,5 milioni di abitanti e un territorio prevalentemente montuoso e collinare, presenta un clima mediterraneo secco ma ventoso, con frequenti perturbazioni invernali che favoriscono nevicate sui rilievi del Gennargentu. La presenza di numerose aree protette e di ecosistemi diversificati rende particolarmente delicata la gestione del rischio idrogeologico durante queste fasi di maltempo.
La Basilicata, regione montuosa con capoluogo Potenza e poco più di mezzo milione di abitanti, è caratterizzata da un clima continentale nelle zone interne, con inverni freddi e nevicate frequenti sulle montagne dell’Appennino lucano. L’allerta meteo per venerdì 5 dicembre interessa soprattutto le zone ioniche e appenniniche, dove si attendono piogge intense e temporali. Le autorità regionali hanno confermato l’impegno nel monitoraggio costante della situazione per prevenire rischi di dissesto.
Nel frattempo, dal weekend è prevista una rimonta dell’alta pressione che porterà un miglioramento generale, con tempo più stabile e temperature in lieve crescita, anche se non mancheranno residui annuvolamenti e possibili precipitazioni isolate soprattutto al Sud.





