Roma, 25 novembre 2025 – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i sindacati metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno inaugurato a Roma una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere. L’installazione si trova davanti alle sedi delle organizzazioni sindacali in Corso Trieste, un luogo scelto con un forte significato simbolico che vuole rappresentare un messaggio di apertura e sostegno alle donne vittime di violenza.
Un messaggio rivolto agli uomini e alle lavoratrici

Barbara Tibaldi, segretaria nazionale della Fiom-Cgil, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Oggi inauguriamo una panchina dove vogliamo che si siedano gli uomini. Vogliamo dare il messaggio che dal luogo più duro dove stanno le donne, una fabbrica, noi abbiamo scelto di aprire una porta che dà strumenti concreti a donne vittime di violenza per provare ad uscirne”. La scelta della panchina rossa non è un semplice gesto simbolico ma rappresenta un impegno concreto da parte dei sindacati metalmeccanici più rappresentativi in Italia.
Attraverso il nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici, infatti, si prevede un percorso di educazione rivolto ai lavoratori e ai delegati sindacali, che saranno i primi punti di riferimento per le donne che subiscono violenza. “Il nostro non è un atto simbolico ma un atto che segue un lavoro e una scelta precisa che la categoria più grande del settore manifatturiero in Italia ha scelto di fare da tempo e oggi rafforza”, ha concluso Tibaldi. La violenza sulle donne è definita come “un atto di inciviltà” e il mondo del lavoro, anche attraverso l’impegno degli uomini, si pone come avanguardia civile per contrastare questo fenomeno.
Il ruolo dei sindacati metalmeccanici nella tutela delle donne
La Fiom-Cgil, fondata nel 1901 e tra i più antichi e rappresentativi sindacati industriali italiani, insieme alle confederazioni sorelle Fim-Cisl e Uilm-Uil, ha da sempre rivendicato un ruolo attivo nella promozione dei diritti delle lavoratrici, inserendo nel contratto nazionale temi come la sicurezza, il welfare e la tutela contro ogni forma di discriminazione e violenza.
L’iniziativa della panchina rossa si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione e supporto, che prevede non solo momenti simbolici ma anche azioni concrete, come la formazione dei delegati e la creazione di reti di assistenza per le donne vittime di violenza all’interno delle fabbriche. In questo modo, i sindacati metalmeccanici intendono rafforzare la cultura del rispetto e della civiltà nel mondo del lavoro, contribuendo a costruire ambienti più sicuri e inclusivi.
La scelta di collocare la panchina davanti alle sedi sindacali di Roma vuole rappresentare un segnale pubblico e visibile dell’impegno che le organizzazioni sindacali assumono quotidianamente per contrastare la violenza sulle donne, un problema che resta urgente nel nostro Paese anche nel 2025.






