Roma, 1° settembre 2025 – Al via il nuovo semestre aperto per l’accesso a Medicina e Chirurgia presso le università italiane, un percorso che quest’anno ha coinvolto complessivamente 53.825 iscritti, con una significativa prevalenza femminile che rappresenta il 70% del totale. Tra gli atenei con il maggior numero di matricole si distinguono La Sapienza di Roma con 4.810 iscritti, seguita dalla Federico II di Napoli (3.140), Bologna (2.635), Padova (2.629), Torino (2.321) e Roma Tor Vergata con 2.100 studenti.
Semestre aperto: un nuovo modello di selezione

Quest’anno l’accesso a Medicina e Chirurgia avviene senza il tradizionale test di ammissione, sostituito da un semestre iniziale di frequenza obbligatoria e valutazione, durante il quale gli studenti devono superare tre esami al termine del periodo. Questa nuova formula, introdotta per favorire una selezione più mirata e un approccio didattico più pratico, sembra aver moderato l’aumento dei candidati rispetto agli anni precedenti: a luglio 2024 si sono presentati 56.838 candidati al test, un dato in linea con i 55.175 di maggio. Probabilmente, l’impegno richiesto dal semestre filtro ha scoraggiato alcuni aspiranti.
Gli studenti di Tor Vergata esprimono sentimenti contrastanti riguardo alla novità. Federica, prima di entrare in aula, riconosce che “l’apertura è un’ottima idea, perché ci permette di affrontare subito le materie utili per il nostro percorso”, ma ammette che preferiva il precedente test di ammissione che evitava l’incertezza legata all’attesa dei risultati. Anche Chiara sottolinea come “ora ci sia più ansia, però il semestre filtro è una buona occasione per conoscere le materie con l’aiuto di esperti”. La difficoltà nell’accesso alle aule in presenza è un tema ricorrente, con prenotazioni che si esauriscono rapidamente.
Tor Vergata: una formazione all’avanguardia e inclusiva
Il rettore di Roma Tor Vergata, Levialdi Ghiron, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo percorso, che offre agli studenti la possibilità di ambientarsi sia nel contesto universitario sia nelle discipline specifiche di Medicina, Veterinaria e Odontoiatria, con un approccio che garantisce maggiore approfondimento e facilità di apprendimento. “Formarsi in queste professioni significa acquisire non solo competenze tecniche, ma anche qualità umane come empatia, equilibrio e consapevolezza,” ha dichiarato il rettore, evidenziando la responsabilità etica connessa a queste carriere.
Inoltre, l’ateneo romano si inserisce in un contesto accademico sempre più innovativo e digitale, come dimostra il lancio di progetti come ALMA, la rete di 14 università italiane che promuove la didattica multimediale e inclusiva, e la piattaforma Federica Web Learning, che offre corsi gratuiti e strumenti didattici avanzati, tra cui quelli dedicati all’intelligenza artificiale e alla progettazione di corsi online. Queste iniziative contribuiscono a rivoluzionare il modo di studiare e insegnare, affiancando l’esperienza tradizionale con strumenti tecnologici all’avanguardia.
Fonte: Marco Vesperini - Inizia il semestre aperto a Medicina, gli studenti di Tor Vergata: "Ansia ma abbiamo piani B"






