Mazara del Vallo, 10 ottobre 2025 – È deceduta a Mazara del Vallo Maria Cristina Gallo, 56 anni, la professoressa che aveva denunciato i ritardi nella consegna degli esami istologici dopo una biopsia effettuata per una grave patologia. Il referto, atteso per mesi, fu consegnato soltanto dopo otto mesi dal prelievo del tessuto, situazione che ha suscitato notevole clamore e portato all’apertura di un’inchiesta giudiziaria.
Ritardi negli esami istologici: la denuncia di Maria Cristina Gallo
La vicenda riguarda un grave ritardo nella refertazione di un esame istologico, richiesto a dicembre 2023 dopo che Maria Cristina Gallo era stata sottoposta a un’isterectomia. Il referto, che sarebbe dovuto arrivare in tempi brevi, fu consegnato solo nell’agosto 2024, con un quadro clinico ormai compromesso da metastasi diffuse. La professoressa, profondamente preoccupata, aveva reso pubblica la sua esperienza denunciando i ritardi nelle analisi, un gesto che ha portato alla luce problematiche importanti nel sistema sanitario locale.
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Inchiesta della Procura di Trapani e indagini in corso
Dalla denuncia di Maria Cristina Gallo è partita un’inchiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, che attualmente vede indagati dieci medici per i ritardi nelle consegne degli esami. L’inchiesta, ancora pendente, mira a fare chiarezza sulle responsabilità e sulle modalità di gestione delle analisi istologiche presso le strutture sanitarie coinvolte. Le autorità giudiziarie stanno esaminando nel dettaglio i tempi e le procedure seguite, con l’obiettivo di garantire trasparenza e giustizia.
Maria Cristina Gallo, oltre che per il suo impegno professionale come docente, sarà ricordata per il coraggio dimostrato nel denunciare una situazione che ha avuto conseguenze tragiche sulla sua salute. La vicenda ha riaperto il dibattito sui tempi di refertazione degli esami medici e sull’efficienza del servizio sanitario, temi di grande attualità e rilevanza sociale.
Il ricordo di Giorgio Mulè: un’amica e un’insegnante combattente
È un messaggio di profondo cordoglio quello pubblicato oggi da Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati, per la scomparsa di Cristina Gallo, definita “amica e implacabile guerriera”. Attraverso un toccante post sui suoi canali social, Mulè ha voluto ricordare la donna come una persona straordinaria, simbolo di una battaglia contro la malasanità che ha segnato tragicamente la sua vita.
Nel messaggio pubblicato, Giorgio Mulè descrive Cristina Gallo come “una mamma tenerissima, una moglie esemplare, un’insegnante innamorata” e soprattutto “una combattente irriducibile”. Nel corso della sua vita, Cristina ha affrontato con coraggio una dura malattia, diventando suo malgrado un simbolo dei casi di malasanità. Nonostante la sofferenza, non si è mai arresa, impegnandosi nella ricerca di verità e giustizia e dedicandosi anche all’aiuto degli altri.
Mulè ha ricordato con affetto il proprio ruolo di “moschettiere” al fianco di Cristina, sottolineando come sia stato un onore accompagnarla in questa difficile battaglia. Ha infine riportato un messaggio della stessa Cristina, nel quale lei esprimeva la speranza che la sua esperienza potesse contribuire a cambiare le cose per le future generazioni e per chi non ha voce.
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