Intensa operazione di controllo nel settore del gioco pubblico, condotta sotto l’egida del Comitato per la Prevenzione e la Repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (CoPReGI). L’azione congiunta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza ha interessato l’intero territorio nazionale, con un focus particolare sulla prevenzione e repressione del gioco illegale
Controlli su scala nazionale e sequestri rilevanti
Nel corso dell’operazione, sono stati sottoposti a verifica 618 esercizi tra punti di vendita scommesse, Punti di Vendita Ricariche, esercizi commerciali e circoli privati dotati di apparecchi AWP (Amusement With Prizes). L’attività ha portato all’individuazione di 22 punti di raccolta scommesse non autorizzati, con il sequestro di 149 apparecchi AWP e dispositivi di gioco irregolari, oltre a 35 totem e 20 personal computer utilizzati per connettersi a siti di gioco illegali.
Denunce e sanzioni amministrative
L’azione sinergica tra ADM e le forze di polizia ha avuto importanti risvolti penali e amministrativi: sono stati denunciati 46 soggetti all’Autorità giudiziaria e contestate 231 violazioni amministrative, con sanzioni complessive che ammontano a circa 5 milioni 739 mila euro. L’operazione si inserisce nell’ambito delle strategie del CoPReGI, presieduto dal direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse, volto a tutelare le fasce più deboli della popolazione, in particolare i minori, garantendo un’offerta di gioco legale e sicura.
Roberto Alesse, nominato direttore ADM nel gennaio 2023, vanta una lunga carriera nella pubblica amministrazione e un forte impegno nella regolamentazione e nella legalità del settore, confermando così l’importanza di un coordinamento efficace tra istituzioni per il contrasto al gioco illegale.






