Roma, 18 agosto 2025 – Un clima di profondo cordoglio ha accompagnato la giornata di apertura della camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie di Roma per Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto 2025. Tra i tanti volti noti del mondo dello spettacolo, ha espresso un commosso ricordo Max Giusti, attore e comico romano, che ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale che Baudo ha avuto nella storia della televisione italiana.
Il ricordo di Max Giusti: “Se ne è andato un pezzo di televisione”
All’esterno della camera ardente, Max Giusti ha dichiarato: “Se ne è andato un pezzo di televisione. Lui ci ha accompagnato per un periodo enorme, sia quando era l’apice della tv sia durante gli anni di piombo. Con la sua brillantezza. Lui è sempre stato uno che ha accompagnato un Paese“. Giusti, noto per la sua lunga carriera nel mondo dello spettacolo iniziata nei primi anni Novanta, ha ricordato Baudo come una figura di riferimento imprescindibile: “Quando lo diceva Pippo Baudo era vero no? Era una persona straordinaria che rispondeva sempre al telefono. Se avevi bisogno lui correva“.
L’attore ha inoltre raccontato con affetto il suo rapporto personale con il grande conduttore: “Io ho iniziato la televisione e c’era lui. Una spalla perfetta, andavi nel suo camerino e lui ti riceveva, pensavo che prima di te lo avevano fatto i grandi della televisione italiana. Era una spalla perfetta, sono molto vicino alla sua famiglia“.
Pippo Baudo: una vita dedicata alla televisione italiana
Pippo Baudo è stato uno dei volti più rappresentativi e longevi della televisione italiana. Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, ha legato gran parte della sua carriera alla Rai, conducendo numerosi programmi di intrattenimento e tredici edizioni del Festival di Sanremo, di cui è stato anche direttore artistico. La sua capacità di coniugare spettacolo, intrattenimento e approfondimento ha contribuito a fare di lui un punto di riferimento per la cultura popolare italiana.
Baudo ha lanciato o rilanciato personalità di spicco come Adriano Celentano, Mina e Lucio Battisti, contribuendo a plasmare la scena musicale italiana dagli anni ’60 agli ’80. La sua carriera, iniziata nel teatro e nella musica, si è evoluta in un percorso televisivo ricco di successi e innovazioni.
Max Giusti, la carriera di un artista poliedrico
Max Giusti, nato a Roma il 28 luglio 1968, è un artista poliedrico noto come comico, conduttore televisivo e attore. Ha iniziato la sua attività sul piccolo schermo nei primi anni ’90 e ha consolidato la sua popolarità attraverso numerosi programmi Rai, tra cui “Affari tuoi” e “Distretto di Polizia”. Nel corso degli anni, Giusti ha dimostrato grande versatilità, cimentandosi anche nel teatro e nel cinema, oltre che nel doppiaggio, prestando la voce, ad esempio, a Gru nella serie di film “Cattivissimo Me”.
Nel 2024-2025, Giusti è stato impegnato in diversi programmi, tra cui “Boss in incognito” e “99 da battere” su Rai 2, oltre a partecipare come ospite a trasmissioni di successo come “Che tempo che fa”. Nel giugno 2025 è stato annunciato il suo passaggio a Mediaset, segnando una nuova fase della sua carriera.
La testimonianza di Max Giusti al Teatro delle Vittorie rappresenta un omaggio sentito a un grande maestro della televisione italiana, la cui eredità continuerà a influenzare le nuove generazioni dello spettacolo.





