Roma, 18 giugno 2025 – È iniziata questa mattina alle 8.30 la prima prova scritta dell’esame di maturità per oltre 524 mila studenti italiani, tra candidati interni ed esterni. La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, propone sette tracce elaborate dal Ministero dell’Istruzione, divise in tre tipologie: due analisi del testo, tre temi argomentativi e due temi di attualità. Gli studenti hanno a disposizione un massimo di sei ore per completare il compito.
Gli anni Trenta e il New Deal nella prima prova di maturità
Tra le tracce proposte agli studenti per la prima prova scritta spicca un brano tratto da “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon, edito da Carocci. La scelta del testo si inserisce in un contesto storico di grande rilevanza, che invita i maturandi a sintetizzare i contenuti, a individuare le motivazioni storiche e sociali, e a sviluppare riflessioni critiche e argomentazioni personali sul periodo degli anni Trenta e sul New Deal statunitense.
Questa traccia invita a una lettura approfondita di un decennio segnato da profondi sconvolgimenti politici, economici e sociali a livello mondiale, con particolare attenzione alle politiche di recupero economico e sociale introdotte da Franklin D. Roosevelt negli Stati Uniti, note come New Deal.
Varietà di temi e riferimenti culturali nelle altre tracce
Oltre al testo storico di Brendon, la prima prova di maturità offre altre tracce di grande interesse culturale e sociale. Tra queste, una poesia di Pier Paolo Pasolini, figura centrale della cultura italiana del Novecento, è stata scelta per la comprensione e l’analisi testuale, offrendo agli studenti l’opportunità di confrontarsi con la poesia e la visione critica di uno degli intellettuali più influenti e controversi del secolo scorso.
Un’altra traccia propone un brano di Riccardo Maccioni sul tema della parola “rispetto”, stimolando riflessioni sui valori fondamentali della convivenza civile e del rispetto reciproco, temi sempre attuali e di grande rilievo nel percorso di formazione degli studenti.
Infine, tra le tracce spicca il messaggio del giudice Paolo Borsellino, intitolato “I giovani, la mia speranza”, che invita a riflettere sul ruolo e le aspettative nei confronti delle nuove generazioni, un tema di grande attualità e di forte impatto emotivo per i giovani maturandi.
In totale, quest’anno sono impegnate 13.900 commissioni d’esame, distribuite in 27.698 classi, per garantire lo svolgimento regolare di un esame che rappresenta un momento cruciale per la vita scolastica e personale degli studenti italiani.
Uno sguardo più approfondito alle tracce della prima prova della maturità 2025
Tra le tracce proposte per la maturità 2025, molte sono legate a tematiche di forte impatto culturale, civile e sociale, con riferimenti che spaziano dalla storia alla contemporaneità, dalla letteratura all’etica pubblica. Le varie tipologie d’elaborato richiedono riflessioni articolate, sia individuali sia connesse al contesto collettivo, offrendo spunti su temi di stringente attualità.
Tipologia C
Nella Tipologia C, dedicata al tema d’attualità, la prima traccia proposta ai maturandi è un omaggio alla figura del giudice Paolo Borsellino. Il testo di riferimento, dal titolo I giovani, la mia speranza, è stato pubblicato nel 1992 su Epoca, pochi mesi dopo l’uccisione del magistrato nella strage di via D’Amelio. Al centro della traccia vi è la riflessione sull’importanza della cultura della legalità, soprattutto se trasmessa alle giovani generazioni. Una cultura che, secondo la visione di Borsellino, può costituire un antidoto efficace e duraturo alla diffusione della mentalità mafiosa.
La seconda traccia della stessa tipologia affronta invece il tema dell’indignazione sui social media. Il testo di partenza è un articolo firmato da Anna Meldolesi e Chiara Lalli, intitolato L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?, pubblicato sul supplemento 7-Sette del Corriere della Sera. Gli studenti sono invitati a riflettere sul ruolo di contenuti creati per suscitare indignazione e sull’effetto che questa continua sollecitazione può avere, fino a saturare la nostra capacità di reagire emotivamente e criticamente. L’elaborato può essere articolato in paragrafi, anche a partire da esperienze personali, conoscenze o letture, e richiede un titolo complessivo che ne sintetizzi il messaggio centrale.
Tipologia B
Per quanto riguarda la Tipologia B – testo argomentativo – una delle tracce proposte ruota attorno al concetto di rispetto. Il punto di partenza è un articolo del giornalista Riccardo Maccioni, pubblicato il 17 dicembre 2024 su Avvenire. In esso si evidenzia come la parola “rispetto” sia stata indicata da Treccani come parola dell’anno, segnalando la centralità crescente di questo valore nel dibattito pubblico. Il tema è particolarmente caro al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, come dimostrano anche alcune delle sue iniziative ministeriali degli ultimi anni.
Sempre nella Tipologia B, tra le tracce figura un estratto dell’opera Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo di Piers Brendon. Il testo proposto si concentra sul New Deal, la serie di riforme e interventi economici promossi dal presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt come risposta alla Grande Crisi del 1929. Ai candidati è richiesto di riflettere sull’impatto di queste misure, sulla loro attualità e sul ruolo dello Stato nelle fasi di crisi sistemica.
Un’altra traccia, sempre nella stessa tipologia, prende spunto da un saggio del filosofo e divulgatore Telmo Pievani, Un quarto d’era (geologica) di celebrità, pubblicato sulla rivista Sotto il Vulcano. Il testo stimola una riflessione sull’impronta ecologica della civiltà contemporanea e su come la nostra visibilità e presenza sul pianeta, pur breve in termini geologici, stia lasciando segni profondi e potenzialmente irreversibili sull’ambiente.
Tipologia A
Infine, per quanto riguarda l’analisi del testo – Tipologia A – è stato proposto un brano tratto da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il passaggio selezionato riguarda la visita di Angelica, promessa sposa di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina. Il testo permette di indagare i temi del cambiamento sociale, della decadenza dell’aristocrazia e del compromesso tra vecchio e nuovo, tutti elementi centrali nell’opera del celebre autore siciliano.






