Più di 500mila ragazzi italiani si apprestano ad affrontare il tanto temuto esame di maturità: ecco cosa bisogna sapere
Al via domani mattina, alle ore 8:30, gli Esami di Stato per 524.415 studenti italiani, tra cui 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. La prima prova, comune a tutti gli indirizzi di studio, sarà lo scritto di Italiano, con sette tracce disponibili suddivise in tre tipologie: due analisi del testo, tre testi argomentativi e due temi di attualità. Le tracce sono state elaborate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Le prove scritte e il colloquio
La seconda prova scritta della maturità si terrà il 19 giugno alle ore 8:30 e sarà differenziata per indirizzo di studio: Latino per il Liceo Classico, Matematica per il Liceo Scientifico, Lingua e Cultura Straniera 1 per il Liceo Linguistico, Lingua Inglese per gli Istituti Tecnici settore Turismo, Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, e così via. Questa prova è elaborata dai singoli istituti, che tengono conto del percorso didattico svolto, anche considerando le difficoltà legate all’emergenza pandemica.
Dal 23 giugno inizierà il colloquio orale, che ha l’obiettivo di verificare il profilo educativo, culturale e professionale di ogni studente. Durante il colloquio, il candidato dovrà illustrare anche le esperienze svolte nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica.
La terza prova scritta è prevista solo per alcuni indirizzi particolari, come le sezioni EsaBac, le scuole della Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e quelle con lingua slovena nel Friuli Venezia Giulia.
Novità e modalità di valutazione alla maturità
Tra le novità di quest’anno, se un candidato interno ha un punteggio di comportamento pari a sei decimi, il colloquio includerà anche la discussione di un elaborato critico sulla cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. Inoltre, i risultati delle prove Invalsi confluiranno nel Curriculum dello Studente, certificando gratuitamente le competenze linguistiche in inglese (livelli B1 o B2). Ciò permetterà agli studenti che si iscriveranno all’università di evitare esami di idoneità in inglese, mostrando il Curriculum allo specifico centro linguistico.
Le commissioni d’esame alla maturità sono composte da un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni. La valutazione complessiva si basa sulla somma dei crediti del triennio (fino a 40 punti) e dei punteggi delle prove d’esame: ciascuna prova scritta e il colloquio orale possono valere fino a 20 punti ciascuno, per un totale massimo di 100 punti. Il voto minimo per superare l’esame è 60/100.
Gli studenti italiani affrontano dunque una prova che, pur confermando la struttura degli ultimi anni, introduce elementi di innovazione nella valutazione e nel riconoscimento delle competenze acquisite nel corso del percorso scolastico.






