Momenti di tensione si sono verificati oggi in piazza San Marco a Venezia, teatro di una protesta contro il matrimonio del miliardario americano Jeff Bezos con l’ex giornalista Lauren Sanchez. L’iniziativa ha visto la partecipazione di una ventina di manifestanti, che si sono disposti davanti alla Basilica di San Marco esponendo cartelli con disegni di banconote e scritte contro Bezos, accompagnati da messaggi di solidarietà per la pace a Gaza
Protesta in Piazza San Marco e intervento delle forze dell’ordine
Durante la manifestazione, due persone vestite da “sposi” si sono posizionate su un piedistallo, mentre una ragazza e un ragazzo hanno tentato di arrampicarsi su due dei “pili” portabandiera davanti alla basilica. I due sono stati fermati dalle forze dell’ordine e condotti al posto di polizia della piazza per l’identificazione. Nel corso dell’intervento, hanno opposto una forma di resistenza passiva sdraiandosi a terra, secondo quanto riferito dalle autorità.
L’iniziativa si inserisce in un clima di crescente attenzione e allerta a Venezia in vista delle celebrazioni per il matrimonio più atteso dell’anno, che si terrà dal 26 al 28 giugno. L’evento, che coinvolge decine di ospiti vip e una flotta di yacht di lusso, ha subito modifiche organizzative a causa delle recenti tensioni internazionali, con la rinuncia di Bezos ad utilizzare il suo maxi-yacht Koru e il supporto Abeona per garantire una presenza più discreta.
Organizzazione e sicurezza per il matrimonio di Jeff Bezos
La cerimonia si svolgerà in una cornice di estrema sicurezza, con un imponente dispiegamento di personale di sicurezza, inclusi ex marines, per tutelare la privacy dei circa 200 invitati, tra cui nomi di spicco come Lady Gaga, Kim Kardashian, Oprah Winfrey e Bill Gates. Sono inoltre previsti numerosi voli di jet privati negli aeroporti di Venezia, Verona e Treviso, coordinati con le autorità competenti per garantire un controllo efficace dei movimenti aerei.
Parallelamente alle celebrazioni, gruppi di attivisti, come Greenpeace e la piattaforma ‘No Space for Bezos’, hanno annunciato ulteriori manifestazioni pacifiche per denunciare temi quali l’evasione fiscale e il legame tra élite economiche e industria bellica. L’evento ha dunque acceso un dibattito che coniuga lusso, politica e diritti civili nel cuore della città lagunare.






