Mantova, 10 ottobre 2025 – La recente scomparsa di Pietro Novellini, pensionato mantovano di 76 anni, ha destato grande sorpresa non solo per la sua vita riservata ma soprattutto per le disposizioni testamentarie che ha lasciato. Il 30 giugno 2024 Novellini è venuto a mancare, ma è solo ora, con l’apertura del testamento, che emerge un dettaglio inedito: ha donato un immobile al partito Lega, guidato dall’attuale vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
Un lascito singolare nel cuore di Mantova
Come riportato da fonti autorevoli, tra cui il Corriere della Sera, l’immobile in questione è un piccolo negozio situato nel centro storico di Mantova, in via Giustiziati, del valore stimato intorno ai 100mila euro. Questo bene rappresenta attualmente l’unico immobile intestato direttamente alla Lega. Nel testamento si legge chiaramente: «Lascio alla Lega per Salvini Premier l’immobile di via Giustiziati…». Nonostante la donazione, Novellini non ha trascurato la sua famiglia: alla moglie Clara ha concesso l’usufrutto dell’immobile e un appartamento cittadino, mentre alla figlia Marianna è andata la proprietà di un’abitazione nell’hinterland mantovano.
Testamenti e lasciti a partiti politici: un fenomeno raro ma significativo
Il caso di Novellini è un esempio emblematico di come le scelte testamentarie possano riflettere priorità personali e politiche. Nel diritto italiano, lasciare beni a organizzazioni o partiti politici è possibile, purché non venga compromessa la quota di legittima spettante agli eredi diretti. Nel caso specifico, la scelta di Novellini rispetta tali norme, riservando l’usufrutto alla moglie e la nuda proprietà al partito. Tale pratica, seppur non comune, mostra come il patrimonio personale possa diventare strumento di sostegno a realtà politiche o sociali da parte di cittadini privati.






