Milano, 8 novembre 2025 – Migliaia di persone hanno partecipato oggi a Milano a una manifestazione organizzata dall’Associazione Palestinesi in Italia (API) per chiedere un cessate il fuoco stabile nella Striscia di Gaza e portare all’attenzione pubblica le condizioni della popolazione palestinese. Il corteo, pacifico e partecipato, ha preso avvio da piazzale Loreto per concludersi alla fermata della metropolitana Rovereto, attraversando le vie del quartiere Turro.
La manifestazione e le richieste dell’API

Il corteo si è caratterizzato per la forte presenza di bandiere palestinesi, cartelli e cori di solidarietà. I partecipanti hanno denunciato la grave situazione umanitaria a Gaza, dove continuano i bombardamenti e le vittime nonostante i tentativi di cessate il fuoco. L’API ha sottolineato la necessità di un impegno internazionale concreto per fermare il conflitto e ha ribadito il sostegno alla legittima resistenza del popolo palestinese.
Durante la manifestazione è stata inoltre richiamata l’attenzione sulla crisi in Sudan, spesso trascurata dai media nonostante le violenze e gli sfollamenti. Gli organizzatori hanno evidenziato l’importanza di mantenere alta la sensibilità pubblica verso tutti i conflitti dimenticati, senza gerarchie di solidarietà.
Solidarietà internazionale e mobilitazioni in altre città
L’iniziativa milanese si inserisce in un contesto di mobilitazioni diffuse in tutta Italia. A Roma, il movimento Global Movement to Gaza ha organizzato un corteo con migliaia di partecipanti, tra studenti, sindacati e associazioni, che ha ribadito con forza la solidarietà alla missione della Global Sumud Flotilla, recentemente colpita da un attacco. Manifestazioni simili si sono svolte anche a Torino, Bologna e altre città, con appelli a blocchi e scioperi generali in segno di protesta.
A Milano, un presidio in piazza Duomo ha espresso vicinanza alla Flotilla, definita “atto di terrorismo” l’attacco subito dalla barca madre della spedizione, a cui partecipava anche l’attivista Greta Thunberg. La partecipazione delle comunità palestinesi e dei centri sociali ha sottolineato come la solidarietà debba tradursi in azioni concrete contro il blocco di Gaza e contro le politiche militari israeliane.
Nel corteo milanese del 27 settembre scorso, promosso sempre dall’API e da associazioni pro-palestinesi, erano presenti circa 1.300 persone, con interventi che denunciavano le responsabilità dei governi e delle alleanze internazionali, e chiedevano la sospensione delle esportazioni militari verso Israele. Il presidente dell’API, Mohammad Hannoun, ha esortato a perseguire i responsabili di crimini di guerra e a sostenere l’autodeterminazione palestinese, criticando l’atteggiamento del governo italiano.
Queste iniziative confermano la crescente attenzione e mobilitazione in Italia a favore della pace e dei diritti umani in Medio Oriente, con particolare focus sulla situazione drammatica di Gaza e sulle azioni solidali internazionali come la Global Sumud Flotilla.





