Genova, 15 novembre 2025 – La Liguria è attualmente colpita da un’intensa ondata di maltempo che sta causando forti disagi soprattutto nella zona di Genova e del suo hinterland. Le precipitazioni e i violenti fenomeni atmosferici hanno provocato danni significativi, tra cui il crollo di un muraglione e l’esondazione del rio Fegino, mettendo a dura prova la capacità di risposta della città e delle infrastrutture.
Tromba d’aria e danni a Genova e Ponente
Nelle ultime ore, un temporale di forte intensità si è abbattuto sulle alture di Pegli, causando il cedimento di un muro di contenimento di un giardino. I detriti sono finiti sulle auto parcheggiate lungo la strada, con conseguenti danni materiali. Successivamente, la perturbazione si è spostata verso la Valpolcevera, dove l’intensa pioggia – circa 7,6 mm in un’ora – ha determinato l’esondazione del rio Fegino.

Un fenomeno di downburst, caratterizzato da una colonna d’aria discendente che genera raffiche di vento lineari molto potenti, ha interessato la fascia costiera tra Genova Voltri e Sestri Ponente. Il vento ha sradicato alberi e causato danni alle strutture, mentre una vera e propria tromba d’aria, nella zona tra Voltri e Pra’, ha provocato la caduta di container nel porto e il ribaltamento di un camion sul Lungomare di Pegli, che è stato chiuso al traffico veicolare e pedonale.
Interruzioni e allerta meteo in aumento
Le conseguenze del maltempo si sono fatte sentire anche sulle vie di comunicazione principali: l’autostrada A10, la strada statale Aurelia e la linea ferroviaria tra Arenzano e Genova Voltri sono state paralizzate. Un camion, bloccato trasversalmente in carreggiata, ha contribuito al blocco totale della circolazione.
Il sistema di allerta meteorologica regionale è stato aggiornato, con il passaggio da allerta gialla ad arancione in gran parte del territorio ligure. La criticità riguarda temporali intensi e persistenti nelle diverse zone della regione: Ponente, Centro e Levante, con orari di allerta che si estendono fino alla serata di domani, 16 novembre. Le autorità invitano la popolazione a limitare gli spostamenti e a seguire le indicazioni della Protezione Civile.






