Malagrotta, avv Diddi di Cerroni: “Nessun sversamento nelle falde acquifere, comitati portino prove”
“Dispiace per il comitato di Valle Galeria ma dovevano concentrarsi su altre cause”
CRONACA (Roma). “Comitato Valle Galeria ha pessimo ricordo gestione Cerroni? Ma il comitato valle Galeria dovrebbe portare le prove di quello che sostiene perché il comitato Valle Galeria sostiene che Malagrotta abbia inquinato le falde acquifere. Bene, ci sono studi che non sono stati commissionati dall’avvocato Cerroni, ma studi che sono stati commissionati da enti indipendenti che hanno escluso che da Malagrotta sia uscito un solo decilitro di percolato o altro liquido inquinante. È stata fatta una perizia davanti al giudice per indagini preliminari di Roma, che abbiamo chiesto noi difensori e questa è una cosa che deve essere sottolineata perché nessun avvocato, se non avesse la sicurezza di quello che fa avrebbe mai avanzato una richiesta di incidente probatorio. E’ stata fatta una richiesta di incidente probatorio alle indagini preliminari e non si è potuto dimostrare che ci sia qualche connessione fra un inquinamento della valle Galeria delle aree circostanze a Malagrotta, con la discarica di Malagrotta. Si veda la perizia a 280 pagine dove è stato dimostrato che è l’impianto di Malagrotta, l’unico impianto credo al mondo che ha una cintura di cemento che contiene qualunque possibilità di sversamento delle acque all’interno della discarica. Mi dispiace per il comitato di di Valle Galeria, perché se gli sforzi che hanno impiegato in questi anni per cercare di dimostrare le cause dell’inquinamento l’avessero orientate. Rispetto ad altre realtà che ci sono in quella” Così l’avvocato di Manlio Cerroni, ex proprietario della discarica e dell’impianto di Malagrotta, Alessandro Diddi, uscendo dalla commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti che indaga sugli incendi avvenuti in diversi impianti della capitale negli ultimi anni (Stefano Chianese/alanews)
