Trento, 14 novembre 2025 – Luserna, piccolo comune trentino con circa 267 abitanti, continua a vivere una situazione amministrativa anomala: dopo la consultazione elettorale del 9 novembre, non è stato possibile eleggere il sindaco a causa del mancato raggiungimento del quorum del 40% degli aventi diritto al voto. Il risultato è stato di soli 82 voti su 260 elettori, quattro voti sotto la soglia necessaria di 86. Il paese, noto per essere un’isola linguistica cimbra e situato a 1.333 metri di altitudine, rimane dunque sotto la gestione commissariale, con Nerio Giovanazzi in carica dal 3 aprile 2024.
La candidatura di Marlon Gasperi e il clima politico a Luserna
L’unico candidato alle elezioni era Marlon Gasperi, ex carabiniere in pensione e cavaliere della Repubblica per meriti di volontariato, noto per la sua lunga collaborazione con l’associazione Solidarietà Alpina. Gasperi ha costruito la sua candidatura un anno e mezzo fa, formando una squadra composta da giovani e donne determinate, con l’intento di rilanciare un’amministrazione locale dopo il commissariamento disposto nel marzo 2024.
Il clima elettorale, tuttavia, è stato definito dallo stesso Gasperi «molto difficile», con una comunità segnata dall’incertezza a seguito del commissariamento e da un dibattito pubblico acceso. Nonostante ciò, il candidato ha espresso soddisfazione per l’impegno messo in campo: «Abbiamo usato il nostro tempo e le nostre energie provando a fare qualcosa per Luserna, e questo ritengo sia encomiabile nonostante il risultato non ci abbia premiati». Gasperi ha inoltre rifiutato di rispondere a provocazioni social o personali, ribadendo il rispetto dovuto a chi si adopera per il bene pubblico.
Progetti e prospettive per il futuro amministrativo
Il programma elettorale di Gasperi si è concentrato su temi chiave per la comunità: la gestione dell’acquedotto che rifornisce Luserna da Lavarone e Folgaria, il miglioramento della viabilità provinciale con l’allargamento della strada di accesso da Monterovere, il potenziamento del trasporto pubblico locale e l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici in sinergia con una comunità energetica locale.
La campagna elettorale, impostata su trasparenza e coinvolgimento attraverso assemblee pubbliche, è stata un tentativo trasparente di rilanciare il paese. Gasperi ha confermato che il gruppo sta valutando la possibilità di ripresentarsi alle elezioni di maggio 2026, con la consapevolezza dell’importanza del compito e con l’orgoglio di quanto fatto finora.






