Milano, 18 novembre 2025 – La Regione Lombardia annuncia nuove strategie e investimenti per contrastare la disoccupazione giovanile, un fenomeno che, nonostante i segnali positivi, rimane una sfida significativa per il territorio. Questa mattina, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, si è svolto un convegno dedicato al tema, con la partecipazione di importanti figure istituzionali e accademiche, tra cui la rettrice Elena Beccalli, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e Fabio Ciciliano, commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale nelle aree ad alta vulnerabilità.
Investimenti mirati e riqualificazione territoriale a Rozzano

Durante l’incontro, Fabio Ciciliano ha illustrato le iniziative in corso per la città di Rozzano, individuata come area vulnerabile. “Stiamo promuovendo una collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le realtà sociali più complesse per favorire un’effettiva inclusione – ha spiegato Ciciliano –. Sono stati stanziati circa 20 milioni di euro destinati alla riqualificazione del centro cittadino, che comprenderà la creazione di un polo universitario, oltre alla valorizzazione di oratori e impianti sportivi”. Questi interventi sono parte di un più ampio progetto volto a rigenerare il tessuto sociale ed economico di zone con difficoltà occupazionali e sociali, favorendo così l’inserimento lavorativo dei giovani.
Fontana: la Lombardia sotto la media nazionale per i neet, ma serve fare di più
A margine della conferenza, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato i dati relativi ai giovani neet, ovvero coloro che non studiano, non lavorano e non cercano un impiego. “In Lombardia la percentuale di neet si attesta intorno al 9%, ben al di sotto della media nazionale che si aggira tra il 18 e il 20% – ha dichiarato Fontana –. Tuttavia, questa cifra resta troppo elevata soprattutto in un momento storico in cui il problema principale non è la mancanza di posti di lavoro, ma la difficoltà a reperire personale qualificato. Per questo dobbiamo affrontare le cause profonde di questo fenomeno, accompagnando i giovani verso un percorso di reinserimento efficace nella vita attiva”.
Il presidente ha inoltre sottolineato gli sforzi della Regione per combattere la disoccupazione giovanile attraverso importanti partnership con soggetti privati e istituzionali. “Abbiamo promosso una collaborazione con la Fondazione Cariplo e Banca Intesa, mettendo a disposizione complessivamente circa 50 milioni di euro per programmi specifici di supporto e formazione rivolti ai giovani lombardi”, ha aggiunto Fontana.
Il ruolo dell’Università Cattolica e della rettrice Beccalli
L’evento si è svolto nell’aula magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la cui rettrice, Elena Beccalli, è intervenuta sottolineando la centralità del mondo accademico nel contrasto alla disoccupazione giovanile. Beccalli, prima donna a ricoprire questo ruolo nell’ateneo milanese dal luglio 2024 e riconosciuta economista con un ampio curriculum di ricerca e leadership a livello internazionale, ha evidenziato come l’università possa essere un motore di innovazione e inclusione sociale, grazie anche a poli e iniziative che favoriscono l’integrazione degli studenti nel mercato del lavoro.
L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, mondo accademico e realtà locali per mettere a punto azioni concrete e sinergiche, volte a sostenere i giovani lombardi in un percorso di crescita personale e professionale.
Fonte: Alessia Arrigo - Disoccupazione giovanile, A. Fontana: "In Lombardia nuovi investimenti per contrastarla"






