Napoli, 25 luglio 2025 – Una violenta lite scoppiata per una partita di calcio ha portato all’accoltellamento di un 15enne a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Il ragazzo è stato ferito gravemente all’addome e trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove è stato operato per una perforazione al fegato. Le sue condizioni restano critiche, con prognosi riservata.
15enne accoltellato durante una lite per partita di calcio
L’episodio è avvenuto ieri sera, poco prima delle 21, nel camping Liternum di via Foce Vecchia. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Giugliano sono intervenuti sul posto, trovandosi a dover gestire una situazione piuttosto tesa con numerose persone presenti.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’aggressione: dopo una partita di calcio, è scoppiata una discussione fra alcuni ragazzini ospiti della struttura. Un 18enne incensurato, intervenuto per difendere il proprio fratello, coetaneo della vittima, ha estratto un coltello a scatto dal marsupio e ha accoltellato il 15enne durante la colluttazione.
Arrestato l’aggressore
Il 18enne è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio ed è attualmente in carcere in attesa di giudizio. Secondo quanto riferito, dopo aver aggredito il 15enne sarebbe tornato a casa con la propria famiglia per timore di ritorsioni da parte di amici e parenti della vittima.
Perché il 15enne è stato accoltellato?
“Frà che hai fatto, mi hai accoltellato?”. È questa la frase drammatica che un testimone oculare ha riferito ai carabinieri, ricostruendo quanto accaduto a Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania, durante una partitella tra giovanissimi finita in tentato omicidio.
L’aggressore è stato descritto dai testimoni come particolarmente nervoso e avrebbe reagito violentemente dopo che qualcuno avrebbe rivolto delle offese al fratello. Sarebbe stata proprio questa la scintilla che ha innescato la lite, degenerata poi nel sangue.
Il coltello spuntato dal borsello
Durante lo scontro, il 18enne avrebbe estratto un coltello – forse consegnatogli proprio dal fratello – che teneva in un borsello. Con quell’arma avrebbe sferrato un colpo all’addome del 15enne, che si è accasciato al suolo perdendo molto sangue. I presenti hanno fornito ai carabinieri una descrizione dettagliata dell’aggressore: indossava una maglia del Calcio Napoli e pantaloncini neri. Gli stessi indumenti, ancora sporchi di sangue, sono stati consegnati spontaneamente ai militari davanti alla madre del giovane.
Collaborazione con gli inquirenti
Il 18enne si è mostrato collaborativo con i carabinieri. Ha indicato il luogo dove avrebbe gettato l’arma, che però non è stata ritrovata. Sulla base delle testimonianze e degli elementi raccolti, il sostituto procuratore di Napoli Nord, Giuseppe Vitolo, ha richiesto l’arresto del giovane con l’accusa di tentato omicidio.






