Dopo un’estate caratterizzata da temperature eccezionalmente elevate e persistenti ondate di caldo africano, l’Italia si prepara a una brusca inversione di rotta sul fronte meteorologico. A partire da mercoledì 20 agosto, una forte perturbazione proveniente dal Nord Europa si abbatterà sul Paese, portando con sé un deciso calo termico e condizioni di maltempo diffuse, soprattutto al Centro-Nord.
L’ingresso della burrasca di fine estate e il drastico calo delle temperature
Secondo le previsioni di iLMeteo.it, il primo segnale di cambiamento si è avuto già domenica 17 agosto con i primi temporali localizzati sulle Alpi orientali e nelle zone interne del Centro-Sud. Nei giorni successivi, il caldo intenso lascerà spazio a un peggioramento più marcato. Tra martedì 19 e mercoledì 20, i temporali si intensificheranno prima sulle Alpi e poi si estenderanno anche alle regioni del Centro-Ponente ligure, fino ad interessare la Lombardia, il Veneto, il Friuli e la Toscana.
Il passaggio del fronte perturbato sarà accompagnato da fenomeni meteorologici violenti, tra cui grandinate e soprattutto il rischio concreto di alluvioni lampo. Questi episodi estremi possono scaricare quantità di pioggia eccezionali — fino a 150 millimetri in poche ore — una quantità che in molte aree del Centro-Nord corrisponde a quasi due mesi di pioggia estiva. Il pericolo è amplificato dalle temperature ancora elevate dei mari italiani, che a fine estate si mantengono attorno ai 28 °C, alimentando l’energia per lo sviluppo di celle temporalesche particolarmente intense.
L’uragano Erin e le sue conseguenze sull’Italia
Intanto, sull’Atlantico si rafforza l’uragano Erin, che ha raggiunto la categoria 5 con venti fino a 255 km/h. Erin sta dirigendosi verso la costa orientale degli Stati Uniti, dove potrebbe causare forti piogge e mareggiate tra il 20 e il 27 agosto. Successivamente, l’uragano dovrebbe deviare verso l’Europa, trasformandosi in tempesta extratropicale e colpendo con venti forti e mareggiate soprattutto Irlanda, Regno Unito e le coste atlantiche del Vecchio Continente.
Questo fenomeno atmosferico influenzerà anche le condizioni meteorologiche italiane, contribuendo a mantenere instabili le dinamiche climatiche per le prossime settimane. Dopo la burrasca di fine estate, infatti, è atteso un clima quasi autunnale, con temperature che potrebbero restare al di sotto delle medie stagionali su gran parte del Paese, soprattutto al Nord.
Previsioni dettagliate per i prossimi giorni
- Domenica 17 agosto: sole prevalente e caldo intenso, ma con temporali sulle Alpi orientali e zone limitrofe del Triveneto, nonché in alcune aree interne del Centro-Sud.
- Lunedì 18 agosto: instabilità al Sud con temporali pomeridiani sui rilievi, mentre al Nord e al Centro permangono condizioni di tempo più stabile.
- Martedì 19 agosto: temporali pomeridiani sulle Alpi, con prime precipitazioni prefrontali in Liguria.
- Mercoledì 20 agosto: ingresso della perturbazione con forti temporali e calo termico marcato al Nord e in Toscana; al Sud ancora caldo e soleggiato.
- Giovedì 21 agosto: maltempo diffuso al Centro-Nord, con temperature in ulteriore diminuzione.
- Venerdì 22 agosto: miglioramento generale ma con clima più fresco e instabile rispetto ai giorni precedenti.
La situazione resta in evoluzione e richiede attenzione soprattutto per il rischio di eventi meteorologici estremi legati allo scontro tra masse d’aria calde e umide e correnti fredde provenienti dal Nord Europa, che potrebbero causare fenomeni intensi e improvvisi su molte regioni italiane.





