Roma, 21 luglio 2025 – L’esame del Dna disposto dalla Procura di Roma ha confermato che Francis Kaufmann è il padre della piccola Andromeda, la bambina uccisa il 6 giugno scorso a Villa Pamphili. Secondo l’accusa, il 46enne avrebbe strangolato la figlia all’interno del parco verde della Capitale. Parallelamente, gli inquirenti contestano a Kaufmann anche l’omicidio della madre di Andromeda, Anastasia Trofimova, 28enne di origine russa. Al momento, sono ancora in corso gli esami istologici necessari a chiarire le modalità del decesso della donna.
Rapporti familiari e profilo del sospettato
Dai familiari americani di Kaufmann non arrivano segnali di solidarietà: la sorella, Penelope Kaufmann, lo ha descritto in un’intervista come uno “psicopatico” e “un mostro”, affermando di non voler più avere contatti con lui. Secondo la donna, Kaufmann avrebbe ucciso la figlia per coprire la morte della compagna, sperando di evitare domande sulla sua presenza con la bambina in città. Anche altri membri della famiglia hanno raccontato di essere stati terrorizzati dal comportamento di Kaufmann, soprannominato “Charlie”.
Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio di questa tragica vicenda che ha sconvolto la Capitale. Gli esami istologici in corso e le audizioni dei familiari saranno determinanti per completare il quadro probatorio a carico dell’indagato.






