Vicenza, 10 Maggio – In una lettera, il Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, esprime la sua gioia per l’elezione del nuovo Papa Leone XIV, sottolineando la sua serenità e la consapevolezza delle sfide contemporanee. Parolin ricorda l’importanza della pace nelle prime parole del Pontefice e l’esperienza di collaborazione con il Card. Prevost, evidenziando il suo equilibrio e rispetto. L’intento è sostenere il ministero per il bene della Chiesa e dell’umanità
Il recente insediamento di Papa Leone XIV ha suscitato grande emozione all’interno della Chiesa cattolica e tra i fedeli di tutto il mondo. Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha condiviso le sue riflessioni sull’elezione del nuovo Pontefice, sottolineando il caloroso applauso ricevuto dai cardinali durante il Conclave. Questo momento rappresenta un significativo cambiamento non solo nella vita del nuovo Papa, ma anche nella guida della Chiesa in un periodo di sfide e transizioni.
Un nuovo inizio per la Chiesa Cattolica
La cerimonia di insediamento si è svolta dopo la morte di Papa Francesco, che ha guidato la Chiesa per quasi 12 anni. In questo contesto, Parolin ha evidenziato l’importanza di avere rapidamente un nuovo Pastore, sottolineando l’urgenza di una guida spirituale in tempi difficili. Le prime parole di Leone XIV, pronunciate dalla Loggia di San Pietro, hanno toccato temi fondamentali come la pace, definita “disarmata e disarmante”, e hanno colpito profondamente Parolin, il quale ha percepito una chiara consapevolezza dei problemi attuali.
La saggezza di Leone XIV
Leone XIV, ex Vescovo di Chiclayo in Perù, è descritto da Parolin come una figura di grande umanità e saggezza, capace di affrontare le sfide contemporanee con equilibrio. Il cardinale ha ricordato il loro primo incontro, avvenuto in un momento delicato per la Chiesa in Perù, e ha messo in evidenza la conoscenza approfondita del nuovo Papa riguardo alle problematiche ecclesiali e sociali.
Fiducia nel Ministero di Leone XIV
Nella sua lettera, Parolin ha espresso una forte fiducia nella capacità di Leone XIV di svolgere il suo ministero con efficacia, attingendo sia alla grazia divina che all’esperienza accumulata come religioso e pastore. Ha richiamato l’importanza dell’insegnamento di Sant’Agostino, sottolineando che la spiritualità e la saggezza del grande padre della Chiesa saranno cruciali per affrontare le sfide future.
Il cardinale ha concluso la sua riflessione ribadendo il sostegno della comunità ecclesiastica nei confronti del nuovo Papa, promettendo affetto, obbedienza e preghiera per il suo ministero. La Chiesa cattolica si trova ora in un momento cruciale, e le parole di Parolin riflettono l’aspettativa e la speranza riposte in Leone XIV per guidare i fedeli verso un futuro di pace e rinnovamento spirituale.
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