Roma, 15 novembre 2025 – Emergono nuovi dettagli dalla vicenda della tragica morte di Leonardo Fiorini, il 27enne precipitato dal balcone di un bed & breakfast nel quartiere Monteverde, a Roma. Dalle prime risultanze dell’autopsia effettuata oggi all’Istituto di Medicina Legale della Sapienza, sono emerse lesioni traumatiche da caduta e evidenti segni di una violenta colluttazione sul corpo della vittima.
La dinamica della tragedia e le indagini in corso
L’episodio risale alla sera di giovedì scorso, quando Leonardo Fiorini, tecnico civile presso il Ministero della Difesa, è precipitato da circa dodici metri, cadendo nel cortile condominiale al terzo piano di una palazzina in via di San Calepodio. Prima della caduta, una lite accesa e violenta aveva avuto luogo all’interno della stanza del B&B che i due giovani avevano affittato per trascorrere la notte.
Testimoni oculari hanno riferito di aver udito urla e rumori forti provenire dalla camera, dove i due ragazzi, amici d’infanzia originari di Isola del Liri, si stavano affrontando fisicamente. La violenta colluttazione si è poi spostata sul balcone, dove Leonardo era semi-nudo e veniva trattenuto dal 25enne David Stojanovic, arrestato con l’accusa di omicidio. I vicini hanno raccontato di averlo sentito gridare disperatamente aiuto, chiedendo di sfondare la porta e di preparare materassi per cercare di salvare l’amico. Tuttavia, nel tentativo di trattenerlo, Stojanovic ha perso la presa, e la vittima è precipitata nel vuoto, morendo sul colpo.

Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia San Pietro e del Nucleo Investigativo hanno permesso di sequestrare la stanza, trovata in disordine a seguito della lite, e una modesta quantità di hashish. Saranno eseguiti accertamenti tossicologici sia sul corpo di Fiorini che su Stojanovic per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o alcoliche.
La relazione tra Leonardo Fiorini e l’arrestato: un’amicizia di lunga data
Leonardo Fiorini e David Stojanovic erano amici fin dall’infanzia, cresciuti insieme a Isola del Liri. La loro amicizia, caratterizzata da una forte passione per la musica, li aveva portati a condividere molte esperienze, compresa la registrazione di un brano musicale in cui Leonardo si occupava del rap e David del beatbox.
Entrambi si erano trasferiti a Roma, dove Leonardo lavorava per il Ministero della Difesa e David era impiegato come commesso in un negozio di abbigliamento. La serata della tragedia era iniziata con la prenotazione di una stanza in un B&B per un breve soggiorno, ma si è conclusa con un epilogo drammatico che ha sconvolto familiari e amici.
Stojanovic, noto anche come “Stojan-Beatbox”, è stato accompagnato agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Isola del Liri, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno esaminando i cellulari di entrambi per chiarire eventuali tensioni o incomprensioni pregresse che possano aver contribuito alla lite fatale.
L’esame autoptico è ancora in corso e i risultati degli accertamenti tossicologici saranno determinanti per completare il quadro investigativo e accertare le responsabilità nella tragica morte di Leonardo Fiorini.






