Milano, 6 marzo 2025 – Questa mattina i lavoratori di Siae Microelettronica e della controllata Sm Optics, aziende di Cologno Monzese attive nel settore delle telecomunicazioni, si sono dati appuntamento davanti a Palazzo Lombardia per un presidio volto a denunciare la situazione di incertezza occupazionale e il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’azienda. La protesta è stata accompagnata da un incontro in Regione Lombardia con una delegazione guidata da Giorgio Pontarollo, referente della Fiom Cgil Milano.
Vertenza Siae: audizione e presidio in Regione Lombardia

Nel corso dell’audizione in Commissione regionale Attività produttive, presieduta dalla vicepresidente Silvia Scurati (Lega), si sono confrontate le parti sociali, i rappresentanti aziendali, il sindaco di Cologno Monzese Stefano Zanelli e i dirigenti regionali incaricati di gestire le crisi industriali. Il presidio degli operai, in contemporanea all’audizione, ha sottolineato la forte tensione sul territorio, con circa 800 lavoratori coinvolti e un futuro ancora incerto per l’azienda.
Interventi e prospettive: tra sostegno pubblico e incertezze
Nel frattempo, Finlombarda ha manifestato disponibilità a erogare un prestito ponte da 6 milioni di euro per garantire la liquidità necessaria a mantenere la continuità aziendale. I contratti di solidarietà saranno rinnovati per il periodo necessario alla transizione della proprietà.
Il sindaco Zanelli ha espresso il sostegno dell’Amministrazione comunale, ricordando l’approvazione unanime il 27 settembre 2024 di un documento rivolto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e a Regione Lombardia, che chiede il rilancio della filiera tecnologica della microelettronica e la tutela dei posti di lavoro.
Nel dibattito politico sono intervenuti anche esponenti di Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico, che hanno manifestato vicinanza ai lavoratori e sollecitato un’accelerazione nelle decisioni per evitare un aggravamento della crisi occupazionale.
Paola Pizzighini (M5S) ha sottolineato la necessità di risolvere i ritardi nei pagamenti e di garantire la continuità produttiva. Onorio Rosati (Alleanza Verdi-Sinistra) ha evidenziato le molte incognite ancora aperte, in particolare riguardo alla salvaguardia dell’occupazione e alla sede produttiva di Cologno Monzese. Simone Negri (PD) ha chiesto maggiore trasparenza sulle trattative in corso e sulle prospettive concrete per i lavoratori.
Il presidio e l’audizione rappresentano tappe importanti di una vertenza che dura da ormai due anni, con numerose famiglie che attendono risposte e garanzie sul proprio futuro lavorativo. La Regione Lombardia si è impegnata a partecipare all’incontro previsto il 4 settembre al Ministero, portando avanti le rivendicazioni dei lavoratori e mantenendo aperto il confronto con tutte le parti coinvolte.
Fonte: Alessia Arrigo - Lavoratori Siae Microelettronica a Palazzo Lombardia per chiedere stipendio e diritti






