Roma, 25 aprile – Dalle mura vaticane si forma una lunga folla di fedeli, turisti e curiosi in attesa di rendere omaggio alla salma di papa Francesco. Famiglie di tutte le età, tra sole e pioggia, seguono con ordine le indicazioni dei volontari. Molti pianificano di assistere ai funerali del pontefice. Attualmente, ci vogliono quasi due ore per il tributo a papa Bergoglio
A Roma migliaia di fedeli sono in fila per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco, scomparso pochi giorni fa. Già dalle prime ore del mattino, la folla si è radunata nei pressi delle mura vaticane, pronta a partecipare a questo evento che segna la fine di un’era. La scena è di grande impatto: uomini, donne, bambini e anziani, tutti uniti nel desiderio di salutare un papa che ha segnato profondamente la Chiesa cattolica e la società contemporanea.
Un’attesa carica di emozione
I visitatori si rifugiano sotto ombrelli e cappellini, mentre il tempo alterna momenti di sole a brevi scrosci di pioggia. Nel corso dell’attesa, si possono ascoltare storie personali, aneddoti e ricordi legati a Papa Francesco. Una giovane famiglia proveniente da Bologna ha condiviso con entusiasmo la propria esperienza: “Siamo venuti qui per rendere omaggio a una persona importante”, dice il padre, mentre il piccolo Antonio, di soli otto anni, esprime il desiderio di assistere anche ai funerali, che si svolgeranno nei prossimi giorni. Questo desiderio di partecipazione non è isolato; molti altri visitatori hanno espresso la volontà di unirsi ai riti funebri, che si preannunciano affollati e carichi di emozione.
La fila per accedere alla camera ardente
Secondo i volontari della protezione civile e dell’Agesci, la fila per accedere alla camera ardente è lunga e richiede in media circa due ore. Questo tempo di attesa, sebbene possa sembrare lungo, è un segno dell’affetto e della gratitudine che i fedeli nutrono nei confronti di un pontefice che ha sempre promosso un messaggio di pace, inclusione e dialogo. Le forze dell’ordine e i volontari si stanno adoperando per garantire la sicurezza e l’ordine, mentre la città di Roma si prepara a un evento senza precedenti, dove la spiritualità e la comunità si intrecciano in un abbraccio collettivo.






