Roma, 3 ottobre 2025 – Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, ha espresso dure critiche nei confronti del Governo italiano in occasione del corteo tenutosi oggi a Roma, nella giornata dello sciopero generale promosso per sostenere la Global Sumud Flotilla, iniziativa umanitaria che mira a rompere il blocco israeliano della Striscia di Gaza e portare aiuti alla popolazione palestinese.
Landini denuncia l’incapacità del governo di tutelare i cittadini

Durante la manifestazione, Landini ha dichiarato: “Noi sentiamo in queste ore ministri del nostro governo, che paghiamo noi con le nostre tasse e il nostro lavoro, che ci stanno dicendo che anziché condannare il governo Netanyahu se la prendono con i cittadini italiani che difendono l’onore e la dignità del nostro Paese“. Il segretario generale della CGIL ha sottolineato come il governo non sia stato in grado di difendere gli italiani che hanno preso parte alla flottiglia, un gesto coraggioso volto a sostenere i valori della Costituzione italiana.
Ha poi aggiunto: “La Cgil si è messa a servizio di questa missione e insieme a loro abbiamo deciso passo per passo le cose, qui non ci sono competizioni fra organizzazioni, qui c’è qualcosa che viene prima per tutti: la fratellanza, l’umanità. Il non voltarsi dall’altra parte di fronte al genocidio di un popolo“. Le parole di Landini rivelano una forte solidarietà verso gli attivisti e una critica severa all’atteggiamento istituzionale, ritenuto insufficiente e poco coraggioso di fronte alla crisi umanitaria in atto.
Il contesto della Global Sumud Flotilla
La Global Sumud Flotilla, partita ad agosto 2025 da vari porti del Mediterraneo tra cui Genova e Barcellona, rappresenta uno dei più grandi convogli marittimi civili mai organizzati, con la partecipazione di attivisti provenienti da 44 Paesi e oltre 50 imbarcazioni. L’obiettivo della missione è quello di rompere il blocco navale imposto da Israele sulla Striscia di Gaza, dove è in corso una gravissima crisi umanitaria con oltre mezzo milione di persone affette da carestia, come certificato dall’Integrated Food Security Phase Classification.
La flottiglia si propone di portare viveri, medicinali e aiuti umanitari alla popolazione palestinese, oltre a lanciare un messaggio di resistenza nonviolenta e di solidarietà internazionale. In Italia, la mobilitazione in sostegno alla missione ha coinvolto decine di migliaia di persone, con manifestazioni e scioperi generali organizzati da diversi sindacati e associazioni.
Maurizio Landini, figura di spicco del sindacalismo italiano e leader della CGIL dal 2019, ha richiamato con forza l’attenzione sull’importanza di difendere i diritti umani e i valori costituzionali, criticando apertamente la retorica governativa che, a suo dire, invece di condannare le azioni del governo israeliano, si accanisce contro i cittadini italiani impegnati in questa iniziativa umanitaria.
L’intervento di Landini si inserisce in un più ampio contesto di mobilitazione internazionale che vede la Global Sumud Flotilla come simbolo di una lotta pacifica per la giustizia e la dignità di un popolo in estrema difficoltà.
Fonte: Marco Vesperini - Flotilla, Landini: "Governo incapace di difendere i cittadini andati a difesa della Costituzione"






