Lampedusa, 30 settembre 2025 – Una notte e mattinata intensi sul fronte degli sbarchi di migranti a Lampedusa, dove sono arrivati un totale di 297 migranti suddivisi in otto distinti approdi. Le operazioni di soccorso e trasferimento sono state condotte dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, intervenute su barchini e gommoni partiti principalmente da Libia e Tunisia.
Otto sbarchi, 297 migranti soccorsi
Secondo quanto riferito dalle autorità, i gruppi di migranti intercettati variano da un minimo di quattro tunisini a un massimo di 69 persone tra egiziani, eritrei, iraniani, siriani, sudanesi e somali. Tre dei primi otto sbarchi hanno riguardato migranti partiti da Sfax e Al Mahdia, località costiere della Tunisia. Tra i tunisini, un uomo ha dichiarato ai carabinieri di essere arrivato utilizzando un kayak, mezzo non ancora recuperato dalle autorità. Inoltre, un tunisino è stato fermato direttamente al molo Favarolo dai carabinieri.
Tutti i nuovi arrivati sono stati trasferiti nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove attualmente si trovano 447 ospiti dopo i recenti trasferimenti verso il continente. La capacità ricettiva del centro resta sotto pressione, mentre non sono previsti ulteriori trasferimenti per la mattinata.
Contesto operativo e dati aggiornati
Le motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza hanno operato in coordinamento per intercettare i migranti e garantire le procedure di primo soccorso. I gruppi intercettati comprendono donne e minori, confermando la complessità e diversità dei flussi migratori che raggiungono l’isola, punto d’ingresso più meridionale d’Italia e d’Europa.
Lampedusa, con i suoi 20,2 km² di superficie e circa 5.870 abitanti, continua a essere un nodo cruciale nelle rotte migratorie del Mediterraneo centrale. L’hotspot di contrada Imbriacola, nel comune di Lampedusa e Linosa, è il principale centro di accoglienza sull’isola, che registra attualmente 447 migranti ospitati, a seguito dei recenti trasferimenti da Porto Empedocle.
Le autorità italiane continuano a monitorare la situazione con particolare attenzione alla sicurezza e al rispetto delle normative in materia di immigrazione, mentre sul fronte esterno si registra un contesto sempre più complesso, con episodi di violenza e tensioni nei porti di partenza, come riportato da testimonianze di naufraghi soccorsi al largo dell’isola.






