Lampedusa accoglie 135 migranti in tre diversi sbarchi. Le motovedette di Frontex hanno tratto in salvo barche provenienti da Sabratha e Zuara, con a bordo cittadini bengalesi, egiziani, eritrei, etiopi e pakistani. La guardia di finanza ha fermato 21 persone sbarcate sulla spiaggia. I nuovi arrivati sono stati trasferiti all’hotspot, mentre il traghetto che porterà gli ospiti a Porto Empedocle è previsto per la serata
È stato registrato un significativo incremento degli sbarchi di migranti a Lampedusa, con l’arrivo di 135 persone a bordo di tre imbarcazioni. Le operazioni di soccorso sono state condotte dalle motovedette di Frontex, che hanno intercettato due barchini in partenza dalle coste libiche di Sabratha e Zuara. A bordo si trovavano principalmente cittadini bengalesi, egiziani, oltre a un gruppo di eritrei, etiopici e pakistani.
Dettagli degli sbarchi
Nel primo sbarco, 67 migranti sono stati soccorsi dal barchino proveniente da Sabratha, mentre un secondo imbarco ha portato a terra 47 persone, tra cui tre minori, provenienti da vari paesi africani. La Guardia di Finanza ha bloccato un terzo gruppo di 21 migranti, tra cui tre donne e un minore, che sono sbarcati direttamente sulla spiaggia della Guitgia. Questo gruppo includeva egiziani, sudanesi, guineani, siriani e somali.
Accoglienza e trasferimenti
Dopo lo sbarco, tutti i migranti sono stati trasferiti all’hotspot di Lampedusa, dove al momento dell’arrivo c’erano già 95 persone in attesa di essere trasferite. I migranti saranno imbarcati su un traghetto di linea che, in serata, li porterà a Porto Empedocle, un comune siciliano sulla costa meridionale. La struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola ospita attualmente i 135 nuovi arrivati.
Preoccupazioni e gestione degli sbarchi
La situazione a Lampedusa continua a destare preoccupazione, poiché il numero di migranti presenti nell’hotspot supera frequentemente la capienza massima. Le autorità locali hanno ribadito l’importanza di una gestione efficace degli sbarchi e di un coordinamento con le organizzazioni internazionali per garantire un’accoglienza dignitosa e sicura. In questo contesto, il ruolo della Guardia Costiera e delle forze dell’ordine è cruciale per monitorare e gestire i flussi migratori provenienti dal Nord Africa, in un periodo in cui le tensioni geopolitiche e le crisi umanitarie in molte regioni stanno spingendo un numero crescente di persone a cercare rifugio in Europa.






