Lampedusa, 9 settembre 2025 – Nuove condanne per i protagonisti delle proteste contro l’allestimento di tende per migranti sull’isola delle Pelagie. Il giudice ha emesso tre decreti penali di condanna nei confronti di Giacomo Sferlazzo, coordinatore del movimento politico-culturale “Pelagie Mediterranee”, di Salvatore Martello, ex sindaco di Lampedusa e attuale capo dell’opposizione del Partito Democratico, e di un altro residente dell’isola. Tutti sono stati ritenuti responsabili di aver organizzato una manifestazione non autorizzata sotto il municipio di Lampedusa il 16 e 17 settembre 2023.
Le proteste del settembre 2023
In quei giorni, la comunità lampedusana era scesa in piazza con preoccupazione per l’arrivo di tende destinate all’accoglienza di migliaia di migranti sbarcati sull’isola. La protesta, che aveva coinvolto numerosi cittadini, era stata organizzata senza autorizzazione formale, provocando l’intervento della magistratura. Nei giorni scorsi, per lo stesso episodio, era stato condannato anche il vice sindaco Attilio Lucia, esponente della Lega.
Reazioni e prossimi passi
A seguito delle condanne, Giacomo Sferlazzo ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso e ha comunicato l’avvio di una sottoscrizione pubblica per raccogliere fondi destinati alle spese legali. «La comunità è scesa in piazza autonomamente, noi abbiamo espresso a livello politico quelle che erano le istanze della comunità», ha dichiarato Sferlazzo.





