Bari, 21 maggio – La nave Humanity 1 è arrivata nel porto di Bari con 103 migranti salvati domenica scorsa nel Mediterraneo. Tra i migranti, ci sono 12 minori, un neonato e circa 80 donne. Gli occupanti delle due imbarcazioni, non idonee e senza giubbotti di salvataggio, sono stati soccorsi, ma uno di loro ha dovuto essere trasferito in ospedale per ragioni di salute. La maggior parte dei migranti sarà trasferita nel Cara di Bari, mentre gli altri verranno redistribuiti in centri di accoglienza
L’arrivo della nave Humanity 1 nel porto di Bari segna un momento significativo nel contesto delle migrazioni nel Mediterraneo. Questa mattina, la nave ha attraccato con a bordo 103 migranti, tra cui 12 minori, molti dei quali non accompagnati. Questo evento è il risultato di un’operazione di salvataggio che ha avuto luogo nel weekend, quando i migranti sono stati rinvenuti su due imbarcazioni in condizioni precarie, senza giubbotti salvagente.
Dettagli dell’operazione di salvataggio
Secondo SOS Humanity, l’organizzazione che gestisce la nave, inizialmente i migranti erano 104, ma un individuo è stato evacuato per motivi di salute e portato in ospedale. Tra i passeggeri a bordo della Humanity 1 vi erano anche circa 80 donne e un neonato, evidenziando la vulnerabilità di alcuni di loro. La nave, operante sotto bandiera tedesca, è stata ristrutturata per diventare una delle navi di soccorso più attrezzate nel Mediterraneo, capace di fornire assistenza medica e spazi sicuri per donne e bambini.
Le autorità italiane hanno accolto i migranti, con la maggior parte di loro che sarà trasferita nel Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (Cara) di Bari, mentre gli altri saranno smistati in diverse strutture di accoglienza nella regione pugliese.