Milano, 16 settembre 2025 – Un grave caso di abusi sessuali è stato scoperto in un maneggio nel Milanese, dove un istruttore di equitazione è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su allieve minorenni. L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, e ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.
Le indagini e le denunce
L’attività investigativa è partita dalla denuncia dei genitori di una delle allieve del corso di equitazione. Gli agenti della Squadra mobile hanno raccolto le testimonianze e, grazie alle audizioni protette di alcune ragazze iscritte al centro, sono emerse ulteriori vittime degli abusi commessi dall’istruttore. È stato accertato che l’uomo, approfittando del proprio ruolo e abusando della sua autorità, molestava ripetutamente le allieve minorenni.
L’istruttore è stato rintracciato all’interno del maneggio, situato nella provincia di Milano, e successivamente condotto nel carcere di San Vittore.
Le testimonianze delle minorenni molestate dall’istruttore di equitazione
L’istruttore di equitazione aveva 62 anni.
Le indagini su di lui sono scattate dopo la denuncia di una ragazza che, alcuni mesi fa, ha trovato il coraggio di confidarsi con i genitori, raccontando gli abusi subiti. La famiglia si è rivolta alle forze dell’ordine, facendo emergere un quadro ben più ampio. A occuparsi del caso è stata la seconda sezione della Squadra Mobile di Milano, specializzata nei reati sessuali ai danni di minori.
Dall’inchiesta sono affiorate le testimonianze di altre tre adolescenti, tutte poco più che quindicenni. In particolare, con una di loro l’uomo avrebbe tenuto comportamenti molesti e invasivi, mentre con altre giovani frequentatrici del maneggio si sarebbe limitato a utilizzare un linguaggio volgare e allusivo, senza arrivare a contatti fisici.
Il caso ha scosso l’ambiente del maneggio, dove il 62enne era visto come un punto di riferimento, e ha posto nuovamente l’attenzione sulla tutela dei minori in contesti educativi e sportivi.






