Milano, 5 dicembre 2025 – La Lombardia continua a registrare un preoccupante aumento degli infortuni sul lavoro, con una media che supera le 300 denunce giornaliere. Questo dato, aggiornato ai primi mesi del 2025, conferma la regione come una delle più colpite a livello nazionale, con un incremento significativo soprattutto nel settore scolastico, che ha mostrato un vero e proprio “boom” di casi.
Crescita degli infortuni sul lavoro in Lombardia: un fenomeno in espansione
Secondo gli ultimi report ufficiali dell’INAIL e delle autorità regionali, la Lombardia ha visto un aumento del 12% delle denunce di infortuni rispetto al 2024. L’incremento riguarda in particolare le categorie più vulnerabili, quali lavoratori nelle scuole e nel settore dei servizi. Le cause di questa crescita sono molteplici: dall’aumento del carico di lavoro alle criticità nella gestione della sicurezza, passando per un’emergenza organica di personale che spesso porta a situazioni di stress e sovraccarico.
Nelle scuole lombarde, il numero degli incidenti è cresciuto in modo esponenziale, con oltre 50 denunce giornaliere tra insegnanti, personale ATA e collaboratori scolastici. Le principali tipologie di infortuni riguardano cadute, sforzi muscolari e incidenti durante l’uso di attrezzature didattiche o di pulizia. Le strutture scolastiche, spesso datate, rappresentano una sfida significativa per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro.
Interventi e misure per migliorare la sicurezza
Di fronte a questa emergenza, le istituzioni lombarde hanno intensificato i controlli e promosso iniziative di sensibilizzazione rivolte a datori di lavoro e lavoratori. È stato rafforzato il coordinamento tra ASL, INAIL e scuole per monitorare costantemente le condizioni di lavoro e prevenire ulteriori incidenti. Inoltre, si stanno implementando programmi di formazione specifica per il personale scolastico, focalizzati su tecniche di prevenzione e gestione del rischio.
Non mancano però le critiche da parte dei sindacati, che denunciano carenze strutturali e una mancanza di investimenti adeguati per garantire ambienti di lavoro più sicuri. Le organizzazioni sindacali chiedono da tempo un piano straordinario di messa a norma delle scuole e l’assunzione di nuovo personale per alleggerire i carichi di lavoro.
L’importanza della prevenzione e della cultura della sicurezza
Il quadro attuale della Lombardia sottolinea come la sicurezza sul lavoro non possa più essere vista come un costo, ma come un investimento imprescindibile per la tutela della salute e della dignità dei lavoratori. La diffusione di una cultura della sicurezza, accompagnata da strumenti efficaci di controllo e formazione, rappresenta la chiave per invertire la tendenza negativa e garantire ambienti di lavoro più protetti.
Con l’avanzare del 2025, sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione e implementare ulteriori misure di prevenzione per ridurre il numero di infortuni, soprattutto in settori delicati come quello dell’istruzione, dove la sicurezza deve essere una priorità assoluta.






