Macugnaga, Verbano-Cusio-Ossola, 30 dicembre 2025 – Un incidente si è verificato ieri all’impianto funiviario del Monte Moro, situato a circa 2.800 metri di quota nel territorio di Macugnaga, nel cuore delle Alpi piemontesi. Due persone sono rimaste ferite a seguito di un probabile eccesso di velocità della cabina in arrivo alla stazione di monte. Fortunatamente, i feriti non sono in pericolo di vita.
L’incidente all’impianto funiviario di Monte Moro
L’episodio ha avuto luogo presso la stazione di monte del Monte Moro, punto nodale del sistema di risalita di Macugnaga, località montana di 493 abitanti situata ai piedi della celebre parete est del Monte Rosa, la più alta delle Alpi. Secondo le prime ricostruzioni, la cabina della funivia sarebbe arrivata troppo rapidamente alla stazione d’arrivo, causando l’incidente. I due feriti sono stati prontamente soccorsi da un medico e da un infermiere presenti casualmente nella zona e successivamente trasportati con l’elicottero sanitario.
L’impianto è stato immediatamente fermato per consentire le operazioni di soccorso e di evacuazione. Circa 100 persone, compresi diversi bambini, presenti nell’area e illese, sono state evacuate tramite elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, garantendo così la sicurezza di tutti gli utenti.
Macugnaga: un comune alpino tra tradizione e natura
Situato nella Valle Anzasca, Macugnaga è un comune che si distingue per il suo straordinario patrimonio naturale e culturale. Con un territorio che si estende dai 946 metri fino a oltre 4.600 metri di altitudine, comprende frazioni storiche come Pecetto, Staffa e Borca, dove si conservano ancora le tradizionali abitazioni walser, caratteristiche per le loro strutture in legno di larice e pietra locale. Il comune è noto anche per la sua forte tradizione alpinistica e per essere la porta d’accesso alla imponente parete est del Monte Rosa, frequentata da grandi nomi dell’alpinismo mondiale.
Il Monte Moro, alto 2.985 metri, è parte integrante del comprensorio sciistico di Macugnaga e collega l’Italia alla Svizzera tramite un valico alpino noto. La funivia che collega la valle con la cima è una infrastruttura fondamentale per l’economia turistica locale, apprezzata per gli sport invernali e le escursioni estive.
Sicurezza e rilancio turistico
Dopo l’incidente, le autorità competenti stanno avviando verifiche approfondite per accertare le cause e garantire la sicurezza futura dell’impianto. Macugnaga continua a essere una meta ambita per chi cerca natura incontaminata, sport di montagna e un contatto autentico con la cultura alpina, con offerte che spaziano dagli sport invernali alla scoperta dei musei locali come il Museo Antica Casa Walser e il Museo della Montagna di Staffa.
Il rilancio di Macugnaga, dopo l’incidente, passa anche attraverso il potenziamento della sicurezza degli impianti, fondamentali per mantenere viva una tradizione di accoglienza che da sempre contraddistingue questo angolo di Piemonte.






