Milano, 23 luglio 2025 – Giornata cruciale al Tribunale di Milano nell’ambito della vasta inchiesta sull’urbanistica che sta scuotendo la città e coinvolge numerosi protagonisti del mondo politico e imprenditoriale. Tra questi, l’imprenditore Andrea Bezziccheri, a capo della Blustone, si è presentato oggi davanti al giudice per l’interrogatorio preventivo, rispondendo alle accuse che lo riguardano nel filone legato al progetto immobiliare delle Park Towers di via Crescenzago.
Rinviati a giudizio per Park Towers: i dettagli del procedimento
Questa mattina, davanti al giudice dell’udienza preliminare Alessandra Di Fazio, è stato disposto il rinvio a giudizio per sei imputati coinvolti nell’inchiesta relativa alle Park Towers, un complesso edilizio composto da tre torri residenziali con 113 appartamenti, realizzate nella zona di Crescenzago, all’interno del Parco Lambro. Tra i rinviati a processo figura anche Andrea Bezziccheri, accusato insieme al progettista Sergio Francesco Maria Asti, a tre ex dirigenti e funzionari dello Sportello Unico Edilizia del Comune di Milano (Carla Barone, Francesco Rosata, Maurizio De Luca) e a Roberto Vederio, rappresentante legale della Devero Costruzioni, impresa incaricata della realizzazione dell’opera.
I reati contestati sono gravi e comprendono abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso. Il processo, che prenderà il via il prossimo 12 novembre davanti al Tribunale di Milano, rappresenta una tappa fondamentale per fare chiarezza sulle presunte irregolarità nella gestione urbanistica di un progetto che ha suscitato molte polemiche.
Interrogatorio preventivo e misure cautelari: il caso Bezziccheri e gli sviluppi dell’inchiesta
Nel pomeriggio, Andrea Bezziccheri è tornato in tribunale per l’interrogatorio preventivo davanti al Gip Mattia Fiorentini, relativo a un altro filone dell’inchiesta urbanistica. Per questo nuovo segmento d’indagine, la Procura ha richiesto per lui la custodia cautelare in carcere, evidenziando una situazione giudiziaria particolarmente delicata. Bezziccheri è uno dei sei indagati che oggi si sono presentati davanti al giudice per chiarire la propria posizione.
Parallelamente, le indagini hanno portato al sequestro di circa 120mila euro in contanti, rinvenuti in una cassetta di sicurezza bancaria intestata all’imprenditore, a conferma della complessità e della vastità delle acquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza. Gli investigatori hanno inoltre acquisito documenti relativi a quasi trenta ulteriori progetti immobiliari, oltre a quelli già sotto esame.
L’inchiesta riguarda più ampiamente la gestione urbanistica milanese, con accuse che spaziano dalla corruzione e induzione indebita fino al falso nelle dichiarazioni sui conflitti di interesse. Tra gli altri indagati sottoposti a interrogatorio oggi figurano anche personalità di rilievo come l’ex assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi e l’imprenditore Manfredi Catella, per i quali la Procura ha chiesto misure cautelari, tra cui gli arresti domiciliari.
Il giudice Mattia Fiorentini avrà ora a disposizione tutto il materiale probatorio raccolto e le memorie difensive depositate, e la sua decisione sulle misure cautelari è attesa entro la prossima settimana. Nel frattempo, Milano continua a seguire con attenzione l’evolversi di un’inchiesta che potrebbe avere importanti ripercussioni sulla politica e sull’urbanistica cittadina.
Fonte: Sebastiana Risso - Inchiesta urbanistica, Bezziccheri arriva in tribunale per l'interrogatorio





