Roma, 11 novembre 2025 – Un grave incendio si è sviluppato questa mattina in un edificio occupato abusivamente in via Cesare Tallone, nel quartiere Tor Sapienza. Il rogo ha generato una colonna di fumo densa e nera visibile a chilometri di distanza, attirando l’attenzione dei residenti e delle forze dell’ordine.
Incendio nell’edificio occupato: uomo in condizioni critiche
L’incendio, scaturito intorno alle 7:20, ha coinvolto una struttura abbandonata da tempo, utilizzata come dormitorio da almeno una decina di persone, principalmente stranieri. Per sfuggire alle fiamme, uno degli occupanti si è gettato da uno dei piani superiori dell’edificio, riportando gravi ferite. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sandro Pertini ed è attualmente in condizioni critiche, ma vivo.
Le fiamme hanno coinvolto anche il parcheggio sottostante, dove erano stoccati pneumatici e materiali metallici come rame, che hanno alimentato l’incendio e la densa colonna di fumo. La struttura, già sgomberata dalle forze dell’ordine lo scorso 13 ottobre, versa ora in condizioni tali da far temere un imminente crollo. Le autorità stanno valutando la situazione per disporre la bonifica e la messa in sicurezza dell’area.
Intervento coordinato tra Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine
Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco, con oltre 30 mezzi tra autobotti ed equipaggi, è stato fondamentale per contenere il rogo entro le 8:30 circa. L’allarme è stato lanciato dagli agenti dell’unità sicurezza pubblica della Polizia Locale, che transitavano casualmente nella zona e hanno dato l’allerta ai pompieri. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri e polizia di Stato.

La Polizia Locale del V Gruppo Casilino ha provveduto a chiudere via Tallone al traffico e ha istituito un cordone di sicurezza nei pressi del civico 236 di via di Tor Cervara per impedire l’accesso pedonale all’area interessata.
Il quartiere di Tor Sapienza e le criticità legate alle occupazioni abusive
L’edificio coinvolto si trova nel cosiddetto “ghetto della droga”, zona tristemente nota per la presenza di occupazioni abusive e attività illecite. Nonostante lo sgombero di ottobre, decine di persone avevano nuovamente preso dimora nello stabile, trasformato in un dormitorio di fortuna, con materassi, carrelli e altri oggetti accatastati all’interno.
Le autorità sono ora impegnate nel monitoraggio della situazione per prevenire ulteriori emergenze e valutare interventi strutturali e sociali che possano evitare il ripetersi di simili episodi in un’area già fragile dal punto di vista sociale e urbanistico.






