Roma, 04 giugno – “Seguo con apprensione gli sviluppi del devastante incendio all’Università della Tuscia. Sono sollevato nell’apprendere che al momento non si registrano feriti ed esprimo vicinanza al Rettore, ai docenti, al personale, agli studenti e a tutta la comunità viterbese. Personale specializzato dell’Esercito e mezzi antincendio sono in azione, impegnati nelle operazioni di spegnimento a supporto dei vigili del fuoco. La Difesa è anche questo”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, esprime preoccupazione, sostegno e vicinanza per il devastante incendio all’Università della Tuscia. Fortunatamente, non si segnalano feriti. Interventi di spegnimento in corso con l’impiego di personale dell’Esercito e mezzi antincendio.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha recentemente dimostrato la sua solidarietà nei confronti dell’Università della Tuscia, colpita da un incendio devastante che ha interessato alcune delle sue strutture. Crosetto ha espresso la sua preoccupazione per gli sviluppi della situazione, sottolineando che, fortunatamente, non ci sono stati feriti tra gli studenti e il personale. “Voglio offrire la mia vicinanza al Rettore, ai docenti, al personale e a tutti gli studenti”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza della comunità accademica viterbese.
L’incendio e la risposta delle istituzioni
L’incendio, che ha richiesto l’intervento di numerosi mezzi antincendio e personale specializzato dell’Esercito, ha messo in luce non solo la vulnerabilità delle strutture storiche della città, ma anche la prontezza delle istituzioni nel rispondere a emergenze di questo tipo. I vigili del fuoco, supportati dalle forze armate, sono stati mobilitati rapidamente per contenere le fiamme e limitare i danni. Crosetto ha sottolineato che “la Difesa è anche questo”, rimarcando il ruolo attivo delle forze armate nella protezione del patrimonio culturale ed educativo del Paese.
L’importanza dell’Università della Tuscia
Fondata nel 1979, l’Università della Tuscia si trova in un contesto storico ricco di tradizione e rappresenta un polo di attrazione per gli studenti non solo del Lazio, ma anche da altre regioni italiane. Il complesso di Santa Maria in Gradi, che ospita il rettorato, è un esempio di come l’ateneo riesca a coniugare cultura e formazione, nonostante le sfide affrontate nel tempo.
Sicurezza delle strutture pubbliche e collaborazione istituzionale
Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle strutture pubbliche e sull’importanza di investire nella salvaguardia del patrimonio culturale. La collaborazione tra istituzioni locali e nazionali è fondamentale per garantire una risposta efficace a situazioni di emergenza. L’impegno del ministero della Difesa in questo contesto rappresenta un segnale positivo per la comunità accademica e per tutta la popolazione viterbese.