Milano, 2 ottobre 2025 – Ventimila persone hanno partecipato questa sera a Milano a una manifestazione di sostegno alla missione della Global Sumud Flotilla, fermata dalla marina israeliana mentre navigava a largo della Striscia di Gaza. Il corteo, partito da piazzale Loreto intorno alle 19, ha attraversato alcune delle principali vie cittadine per concludersi in piazza Duomo, dove i manifestanti si sono radunati con cori e bandiere.
Il corteo pacifico da piazzale Loreto a piazza Duomo

La manifestazione ha visto una partecipazione crescente: inizialmente circa tremila persone, il corteo ha raggiunto e superato le ventimila unità nel corso del percorso. I manifestanti hanno percorso viale Abruzzi, viale Regina Giovanna, Porta Venezia, San Babila, corso Matteotti, piazza della Scala fino a giungere in piazza Duomo. Lungo il tragitto, non si sono registrati episodi di tensione con le forze dell’ordine, che erano presenti con dispositivi di sicurezza attivi, in particolare nelle zone ritenute più sensibili come il Consolato americano. Proprio in tale area, infatti, lo scorso 22 settembre si erano verificati scontri a seguito di una precedente manifestazione.
La piazza del Duomo è stata invasa da una folla festante, che ha intonato cori e sventolato bandiere. Tuttavia, la statua di Vittorio Emanuele è stata imbrattata con vernice rossa e alcune scritte contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Solidarietà e tensioni durante il corteo
Il passaggio del corteo ha causato disagi al traffico cittadino, con reazioni differenziate da parte dei cittadini. In viale Abruzzi alcuni automobilisti hanno manifestato il proprio dissenso con insulti, suscitando la reazione dei manifestanti, mentre in viale Regina Giovanna si sono registrati segnali di solidarietà, con suoni di clacson e saluti. In corso Venezia, invece, un residente ha lanciato uova dalla finestra, senza che ciò degenerasse in scontri.
I manifestanti hanno inoltre rilanciato lo sciopero generale previsto per venerdì 3 ottobre, minacciando di “bloccare l’economia italiana” se le istituzioni non interverranno contro le azioni israeliane che, a loro dire, calpestano il diritto internazionale e causano un genocidio nella Striscia di Gaza.
La Global Sumud Flotilla e il contesto umanitario
La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa umanitaria internazionale nata nell’agosto 2025 con l’obiettivo di rompere il blocco navale imposto da Israele sulla Striscia di Gaza, portando aiuti alimentari e medicinali alla popolazione palestinese. La flottiglia è composta da oltre 50 imbarcazioni provenienti da 44 paesi, con più di 15.000 partecipanti registrati, tra cui attivisti, medici e personalità pubbliche. La missione è stata interrotta ieri dalla marina israeliana, provocando la mobilitazione di oggi a Milano e in altre città.
La situazione nella Striscia di Gaza è drammatica, con una carestia ufficialmente riconosciuta che colpisce oltre mezzo milione di persone. Il blocco israeliano impedisce l’arrivo di aiuti essenziali, mentre le condizioni di malnutrizione, soprattutto tra i bambini, sono in rapido peggioramento.
La manifestazione di Milano si inserisce in un contesto di crescente mobilitazione internazionale e nazionale, che include scioperi, raccolte fondi e altre iniziative di solidarietà come quella promossa dalla Cisl di Milano, che invita i lavoratori a donare un’ora di stipendio alla Croce Rossa Italiana per sostenere la popolazione di Gaza.






