Dopo oltre dieci mesi dal naufragio, il Bayesian è finalmente riemerso dalle acque di Porticello. Nella mattinata di oggi, 20 giugno 2025, intorno alle ore 11, i tecnici della società Tmc Marine hanno sollevato lo scafo, inabissato dal 19 agosto scorso a una profondità di 49 metri. L’operazione ha portato l’imbarcazione a filo d’acqua, posizionandola tra le due grandi gru Hebo, per consentire la messa in sicurezza delle imbracature che domani mattina serviranno al sollevamento definitivo.
Il piano per il recupero completo del Bayesian
La Capitaneria di Porto ha confermato che il recupero totale del relitto è previsto per l’alba di domani. Una volta completate le operazioni di imbracatura, il Bayesian verrà sollevato in aria e trasportato via mare fino al porto di Termini Imerese, dove sarà adagiato in secca per consentire le fasi successive della bonifica.
I costi e le operazioni successive
L’operazione di recupero è una delle più complesse e costose mai affrontate nella zona: finora sono stati spesi oltre 25 milioni di euro. Alla manovra lavorano circa sessanta persone, coordinate dagli specialisti della Tmc Marine. Una volta che lo scafo sarà in secca, si procederà alla rimozione dei 18mila litri di carburante e olii ancora a bordo. Intanto, già nelle prossime ore si inizierà a svuotare lo scafo dall’acqua, passaggio indispensabile prima del trasferimento.
Un’operazione attesa da mesi
La riemersione del Bayesian rappresenta un passaggio chiave verso la chiusura definitiva di una vicenda che ha tenuto banco per mesi. L’intervento, seguito da vicino dalle autorità portuali e da tecnici specializzati, proseguirà nelle prossime 24 ore con la speranza di restituire presto piena operatività e sicurezza all’area interessata dall’affondamento.
Sistema di sollevamento in acciaio e supporto costante
A coordinare le operazioni è la Tmc Marine, che ha reso noti i dettagli tecnici dell’intervento. Lo scafo è stato sostenuto costantemente da otto cinghie di sollevamento in acciaio: quattro sotto la sezione di prua e altre quattro sotto quella di poppa. Questo sistema fa parte di una struttura di sollevamento in cavo d’acciaio progettata appositamente per l’operazione e fissata alla gru galleggiante Hebo Lift 10, fondamentale per le fasi successive del recupero.
Tmc Marine spiega che “negli ultimi tre giorni lo scafo è stato sollevato in posizione verticale, consentendo l’accesso al lato di dritta, precedentemente inaccessibile, che giaceva direttamente sul fondale marino, a 50 metri di profondità a Porticello. Durante questo periodo, l’imbarcazione è stata gradualmente sollevata dal fondale in modo da poter posizionare ulteriori cinghie di sollevamento sotto la chiglia”.
Il trasferimento del Bayesian
Il Bayesian verrà mantenuto in posizione elevata per tutta la durata del fine settimana, mentre verranno effettuati controlli e ultimi preparativi in vista del trasferimento. Se le condizioni meteo-marine lo consentiranno, la partenza della Hebo Lift 10 è prevista per domenica, con destinazione porto di Termini Imerese. Qui, dopo l’attracco, la nave sarà sollevata sul lato sinistro dalla gru e posizionata all’interno di una struttura in acciaio appositamente realizzata, già pronta sulla banchina del porto.
Le operazioni di recupero del Bayesian, che hanno richiesto risorse tecniche imponenti e un investimento milionario, si avviano così verso la fase conclusiva.
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