Roma, 3 dicembre 2025 – Il Principe Alberto di Monaco è giunto a Roma per partecipare ai funerali di Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano recentemente scomparso all’età di 92 anni. La cerimonia si svolge nella chiesa di Santa Maria della Gran Madre di Dio, a Ponte Milvio, nel pomeriggio dopo l’allestimento della camera ardente nel campo a lui dedicato al Foro Italico.
L’arrivo del Principe Alberto di Monaco e il suo ricordo di Pietrangeli

“Era un uomo splendido, ci tenevo a essere qui, anche per la famiglia. Sono molto emozionato, era sempre presente nei momenti più importanti della mia vita”, ha dichiarato il Principe Alberto ai cronisti presenti all’esterno della chiesa, entrando poi per rendere omaggio al campione. Il sovrano monegasco, noto anche per il suo impegno in campo ambientale e diplomatico, ha voluto sottolineare con questo gesto il legame di amicizia e rispetto che lo univa a Pietrangeli, figura carismatica e imprescindibile per il tennis italiano.
Nicola Pietrangeli, soprannominato “er Francia” per la sua origine tunisina e la conoscenza del francese, è stato uno dei più grandi tennisti italiani di sempre. Prima italiano a vincere un Grand Slam, il Roland Garros, nel 1959 e 1960, e capitano della nazionale italiana che nel 1976 conquistò per la prima volta la Coppa Davis, ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport. La camera ardente, aperta nella mattinata al Foro Italico sulle note di Charles Aznavour, ha visto la partecipazione di molti amici, sportivi e personalità del mondo politico e dello spettacolo.
Un addio nel “suo” stadio e il tributo delle personalità
Il feretro è stato accolto nel campo “Nicola Pietrangeli” al Foro Italico, luogo simbolo della sua carriera, dove un maxi schermo ha proiettato immagini della sua vita sportiva e personale. “Questo stadio si doveva intitolare a lui, l’ho fatto volentieri”, ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, che ha ricordato come Pietrangeli sia stato un elemento fondamentale per il tennis italiano, soprattutto nel periodo più buio della sua storia.
Tra le testimonianze più commoventi, quella della conduttrice televisiva Licia Colò, sua ex compagna, che ha parlato del grande vuoto lasciato dalla sua scomparsa e del suo carattere “tosto”, capace di andare sempre controcorrente con coraggio e rispetto. Anche la capitana della Nazionale di Billie Jean King Cup, Tathiana Garbin, ha sottolineato la passione di Pietrangeli per il tennis femminile e il suo ruolo di esempio per le nuove generazioni.
Il funerale, organizzato in forma privata, ha rispettato le volontà del campione che desiderava un addio nel suo “stadio”, il Nicola Pietrangeli, nel cuore del Foro Italico romano, dove la sua leggenda continuerà a vivere negli appassionati di tennis e nello sport italiano.






