La Francia rafforza le normative per garantire la sicurezza nei cieli, estendendo il daspo anche ai passeggeri indisciplinati sugli aerei. La recente legislazione, entrata in vigore lo scorso 8 novembre, mira a contrastare efficacemente l’aumento di episodi di comportamento antisociale a bordo, fenomeno che continua a destare preoccupazione non solo a livello nazionale ma in tutta Europa.
Daspo e multe sugli aerei: la nuova normativa francese contro i passeggeri molesti
Il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale francese prevede multe fino a 20.000 euro e divieti di imbarco che possono estendersi fino a quattro anni per chiunque comprometta la sicurezza del volo. Le sanzioni pecuniarie partono da 10.000 euro per la prima infrazione, raddoppiando in caso di recidiva, e riguardano comportamenti quali l’uso improprio di dispositivi elettronici vietati durante il volo, l’ostruzionismo verso l’equipaggio e il mancato rispetto delle disposizioni impartite a bordo.
Una novità significativa è l’istituzione di una banca dati nazionale dei passeggeri problematici, accessibile alle compagnie aeree con licenza francese, che consente un monitoraggio più efficace e coordinato. Questa misura si inserisce in un quadro legale già severo, che prevede pene detentive fino a cinque anni e multe fino a 75.000 euro nei casi più gravi, come previsto dal codice penale.
La posizione delle autorità e il contesto europeo
Il ministro dei Trasporti francese, Philippe Tabarot, ha sottolineato che la sicurezza in volo è una priorità inderogabile e che la nuova normativa offre strumenti più rapidi per intervenire in situazioni critiche, inviando un chiaro messaggio di “zero tolleranza” verso comportamenti che mettono a rischio passeggeri ed equipaggio.
Questa stretta si colloca in un contesto europeo sempre più attento a combattere i disordini aerei. Un episodio emblematico si è verificato nel 2024, quando un volo Ryanair tra Dublino e Lanzarote è stato dirottato a Porto a causa di un passeggero molesto. Il vettore ha poi avviato un’azione legale chiedendo un risarcimento di 15.000 euro, ribadendo la sua politica di tolleranza zero verso simili condotte.
Il fenomeno dei passeggeri indisciplinati è in crescita: in Europa si registrano ogni mese tra i 200 e i 500 casi, con implicazioni significative sui costi operativi e la sicurezza. Le misure francesi sono dunque un esempio di come gli Stati membri stiano adottando strategie più severe per garantire un ambiente di viaggio sicuro e sereno per tutti.






