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Il covid non ferma la nautica: +8% nell’ultimo anno
In difficoltà i porti turistici a causa delle restrizioni sul turismo internazionale
(Napoli). “Noi oggi costruiamo gommoni dai 7 ai 12 metri che costano dai 33.000 ai 250.000 euro. Il settore continua a crescere, +8% solo nell’ultimo anno, perchè la barca permette un distanziamento sociale naturale. Chiaramente non è un bene a cui possono accedere tutti, ma questo è sempre stato così”. Così Gennaro Amato, imprenditore e presidente Afina.”Noi al molo Luise di Mergellina ormeggiamo barche dai 12 a i 90 metri e viviamo per il 90% di turismo internazionale, quello più colpito dal covid. L’unico settore in crescita è quello medio-piccolo, e sarebbe così anche per quello alto se non fosse per le restrizioni. È vero, alcuni vecchi clienti l’anno scorso hanno rinunciato a metter la barca in acqua a causa delle difficoltà economiche. Di contro, abbiamo avuto nuove richieste da parte di persone che invece con la pandemia da un punto di vista finanziario sono cresciute”. Così Massimo Luise, direttore del Molo Luise (Luca Leva/alanews)
