Porto San Giorgio, 15 novembre 2025 – È stato identificato come Filippo Siciliano, 54 anni, l’uomo il cui corpo senza vita è stato rinvenuto questa mattina in un canneto adiacente alla linea ferroviaria nella zona nord di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo. La scoperta è avvenuta dopo che una donna, insospettita dal comportamento del proprio cane che aveva fiutato qualcosa di insolito tra la vegetazione, ha lanciato l’allarme.
Ritrovamento e prime ipotesi sulle cause della morte
Sul luogo sono intervenuti gli agenti della questura di Fermo e i sanitari del 118, ma per il 54enne non c’era ormai più nulla da fare: il decesso risalirebbe a diversi giorni prima del ritrovamento. Inizialmente, le forze dell’ordine avevano ipotizzato che il corpo appartenesse a un giovane di origini nordafricane, ma in poche ore è stata confermata l’identità della vittima.

Il cadavere presenta una ferita lacerocontusa alla schiena, e gli investigatori stanno attualmente lavorando per stabilire con precisione le cause del decesso. L’ipotesi più accreditata è quella di una morte accidentale, anche se restano ancora diversi interrogativi, in particolare riguardo al motivo per cui Siciliano si trovasse all’interno dello spazio recintato della linea ferroviaria, a chilometri di distanza dalla prima stazione, in un’area priva di accessi o varchi che consentano l’ingresso sui binari.
Porto San Giorgio, il luogo del ritrovamento
Porto San Giorgio, comune di circa 15.500 abitanti situato nella provincia di Fermo, è una località affacciata sul mare Adriatico, un territorio stretto tra la costa e il Comune di Fermo. La zona nord, dove è avvenuto il ritrovamento, è nota per la presenza della linea ferroviaria senza accessi diretti ai binari in quella specifica area, rendendo ancora più misteriosa la dinamica che ha portato alla morte di Filippo Siciliano.
Le indagini proseguono per chiarire definitivamente le circostanze di questa tragedia, mentre la comunità locale è scossa per l’accaduto. Sul caso stanno lavorando gli inquirenti della questura di Fermo con l’obiettivo di fornire risposte certe e dettagliate sulle cause del decesso e sulle eventuali responsabilità.






